Iniziano le elezioni amministrative, comunali, si comincia dalla Sicilia, e la destra ha stravinto ovunque. Ci sono stacchi di addirittura oltre 43 punti percentuali (65% a 22%, il triplo di voti) e Mortadella dichiara: "Per noi non è un cattivo risultato"...
mwahahahahaha Beh sì, anzichè perdere 70% a 30%, tutti si aspettavano che perdessero 90% a 10%... Adesso dicono che ci sono brogli elettorali (per 200 voti...) ehehehehe chi di spada ferisce, di spada perisce... E poi la sua solita frase in questi casi: "non è un risultato indicativo a livello nazionale"... (pensa che la Sicilia sia all'estero? eh...) ...Quella frase è valida solo quando perde, quando invece "vince" (rubando) anche i voti condominiali sono di livello mondiale...ghghghgh E poi ancora il Morta: "era solo un TEST locale"... (coi nuovi sindaci?) Non ci sono più parole per descrivere il suo rincoglionimento...
Come dice Calderoli: adesso per la sinistra arriva lo tsunami...
Stefania Prestigiacomo, Forza Italia, siciliana

























clicca per firmare. La tradizione europea ha le sue radici nell'antica Grecia. Detto questo, ho un libro intitolato "La Repubblica", ma per fortuna non c'entra niente con il quotidiano di sinistra... eh eh... L'ha scritto un filosofo greco, un certo PLATONE, qualcosa come 2500 anni fa (già allora si erano accorti di certe cose...altri invece non se ne accorgono neanche oggi...). Dice che la democrazia può scomparire (leggo un passo): "...quando il cittadino accetta che, di dovunque venga, chiunque gli capiti in casa possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l'ha costruita e che c'è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi...". Che ci fosse già Mortadella nell'antica Grecia?








