Come sempre Mortadella si dimostra "bifacciale"... Anche per il Family day... Continua a contraddirsi, dire che è un ipocrita è un eufemismo. Lo dico sempre: l'imparzialità non esiste, o sei di qui o sei di là... Mettere un piede in due scarpe non si può... Se metti i piedi in due scarpe diversissime una dall'altra, le due scarpe vanno ognuna per la propria strada, e quello che le ha indossate entrambe finisce con le gambe divise, slogate... Lui fa sempre così, è per il bianco ma anche per il nero. E' un'illusione, un'utopia. Come se uno tifasse sia per il Milan che per l'Inter, sia per la Roma che per la Lazio. Mortadella ha sostenuto tenacemente la candidatura della Royal, poi quando ha vinto Sarkozy si è detto "molto contento"... S'è preso la torre Eiffel in quel posto...ghghghgh...ha goduto, sicuro... (bravo, un italiano che si fa infinocchiare dai francesi non può che ricevere tutto il mio disprezzo...). Facile salire sul carro dei vincitori, parlare col senno di poi... Riconoscere una sconfitta? Non sia mai eh...


























clicca per firmare. La tradizione europea ha le sue radici nell'antica Grecia. Detto questo, ho un libro intitolato "La Repubblica", ma per fortuna non c'entra niente con il quotidiano di sinistra... eh eh... L'ha scritto un filosofo greco, un certo PLATONE, qualcosa come 2500 anni fa (già allora si erano accorti di certe cose...altri invece non se ne accorgono neanche oggi...). Dice che la democrazia può scomparire (leggo un passo): "...quando il cittadino accetta che, di dovunque venga, chiunque gli capiti in casa possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l'ha costruita e che c'è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi...". Che ci fosse già Mortadella nell'antica Grecia?








