Da più di un anno ad oggi chiunque in Italia ha protestato contro il "governo" Mortadella: presto vedremo farlo anche da cani e gatti.
Durante una delle numerose proteste contro il "governo" (se così si può chiamare), un signore reggeva in mano un cartello recante scritto: "PRODI, E' VERO CHE VUOI TASSARE ANCHE I GATTI?" ghghghghgh (e meno male che ci ridiamo sopra...).
Quella del signore voleva essere una battuta nella situazione disastrosa, ma in Sardegna è già quasi una realtà: il governatore sinistro Renato "conflitto di interessi" Soru-Tiscali tassa i cani.
SARDEGNA SOLA COME UN CANE
L'ultima idea in fatto di tasse arriva dalla splendida Sardegna e dal suo immaginifico governatore Renato Soru, già fondatore di Tiscali. Dopo l'imposta sulle case e sulle barche, già che c'era, adesso ha in mente un'idea meravigliosa: tassare i cani. Il nuovo balzello è contenuto in una bozza di legge studiata dall'assessorato regionale alla Sanità "per debellare il randagismo". Prezzo della tassa: 20 euro. A furia di tasse, i turisti hanno già disertato l'isola l'estate scorsa. Anche quest'anno Soru rischia di rimanere solo. Come un cane.
























clicca per firmare. La tradizione europea ha le sue radici nell'antica Grecia. Detto questo, ho un libro intitolato "La Repubblica", ma per fortuna non c'entra niente con il quotidiano di sinistra... eh eh... L'ha scritto un filosofo greco, un certo PLATONE, qualcosa come 2500 anni fa (già allora si erano accorti di certe cose...altri invece non se ne accorgono neanche oggi...). Dice che la democrazia può scomparire (leggo un passo): "...quando il cittadino accetta che, di dovunque venga, chiunque gli capiti in casa possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l'ha costruita e che c'è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi...". Che ci fosse già Mortadella nell'antica Grecia?








