Noel Gallagher: quasi quasi compro il Manchester City
Come Silvio Berlusconi, Noel Gallagher degli Oasis starebbe pensando di acquistare la sua squadra di calcio favorita, il Manchester City.
Il chitarrista degli Oasis ha rivelato in una recente intervista l'intenzione di rilevare la società calcistica, che attualmente naviga in allarmanti acque. "Non abbiamo un manager e non abbiamo venduto ancora gli abbonamenti per la prossima stagione", ha detto all'NME, "Quindi io e un amico stiamo pensando di fare un'offerta".
Non è chiaro quanto sia serio l'intento di Noel, ma conoscendo la sua fede calcistica e la sua proverbiale imprevedibilità (il suo alzare il gomito, aggiungo io ghghgh, come quando voleva comprare Maldini - n.d.P.G.), è possibile che l'offerta verrà fatta sul serio.
Secondo quanto riferito dal Daily Star, la società è in vendita ma l'ipotesi che ad acquistarla sia il miliardario tailandese Thaksin Shinawatra pare sfumata. Ecco dunque farsi avanti il chitarrista, che avrebbe ipotizzato la formazione di una cordata assieme a Mike Pickering, storico dj di Manchester, ex membro degli M-People e che ora lavora per la Sony-BMG. "Potremmo mettere insieme 400mila sterline e per quella cifra potremmo farcela", ha dichiarato bellicoso Noel.
Non è chiaro quanto sia serio l'intento di Noel, ma conoscendo la sua fede calcistica e la sua proverbiale imprevedibilità (il suo alzare il gomito, aggiungo io ghghgh, come quando voleva comprare Maldini - n.d.P.G.), è possibile che l'offerta verrà fatta sul serio.
Secondo quanto riferito dal Daily Star, la società è in vendita ma l'ipotesi che ad acquistarla sia il miliardario tailandese Thaksin Shinawatra pare sfumata. Ecco dunque farsi avanti il chitarrista, che avrebbe ipotizzato la formazione di una cordata assieme a Mike Pickering, storico dj di Manchester, ex membro degli M-People e che ora lavora per la Sony-BMG. "Potremmo mettere insieme 400mila sterline e per quella cifra potremmo farcela", ha dichiarato bellicoso Noel.
Dai papà Noel compramela !!!

























clicca per firmare. La tradizione europea ha le sue radici nell'antica Grecia. Detto questo, ho un libro intitolato "La Repubblica", ma per fortuna non c'entra niente con il quotidiano di sinistra... eh eh... L'ha scritto un filosofo greco, un certo PLATONE, qualcosa come 2500 anni fa (già allora si erano accorti di certe cose...altri invece non se ne accorgono neanche oggi...). Dice che la democrazia può scomparire (leggo un passo): "...quando il cittadino accetta che, di dovunque venga, chiunque gli capiti in casa possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l'ha costruita e che c'è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi...". Che ci fosse già Mortadella nell'antica Grecia?








