Gennaio 2006: Veltrone er cojone, con un sorriso e studiata aria malinconica, annuncia il futuro ritiro dalla politica. Commenti della gente: squallido. Che gran furbacchione... Una delle tante amebe della politica italiana. Tante chiacchiere, tanta incoerenza, 0 fatti. Un amante delle imprese disperate: dal salvare l'Africa al salvare il nascente PD! Non bisogna fare la politica a vita. Bisogna fare gli stronzi.
L'anno scorso si è fatto i servizi fotografici in mezzo a tanti bei bambini neri, dicendo in televisione di volersi ritirare dalla politica, perchè aveva in mente un progetto mondiale: salvare l'Africa. Poi ha preferito andare in vacanza alle Maldive. Ah ah, non era pubblicità eh, propaganda politica...
Avete sentito... il mio piccolo grande Manchester City ha preso Eriksson !!!! Andiamo in Champions!!! ghghghgh Altro che Ranieri!!! Sven Goran, ex allenatore dell'Inghilterra, mica del Pizzighettone neh :), e pure di Lazio, Fiorentina, Roma e Sampdoria. Speriamo che ci porti anche un po' di svedesi !!! :))))) Già è famoso più per le vicende di letto che per il calcio... (sia ringraziato il Cielo color Azzurro City che non è arrivato l'allenatore francese ex della Juve, Deschamps).
Grande il francese della Juve, Treseghè... :))) ...prima ha mandato tutti a fanculo, facendo le sceneggiate ("no no, io me ne vado!"), poi però firma, si vede che i soldi gli fanno meno schifo... sembra un po' una putain française... (come diceva la mamma di Artemio nel Ragazzo di campagna: la ragazza di città l'è un putanùn! ghghghgh). Come quando Treseghè parlava di rose e fiori in Italia e poi però quando andava in francia diceva peste e corna dell'Italia e a lamentarsi... Che professionista...uno così non poteva che essere della Rubentus, attaccato ai soldi...
Sentite un po' che programmoni ci fa pagare la Rai.
Spettacolo presentato da Massimo Giletti, simpatico quanto un vaso cinese soprammobile, e dalla bellissima Eleonora Daniele, piena d'entusiasmo e dalla voce squillante (da far venire mal di testa), peccato però che stoni dalle voci sommesse di tutti quelli intorno. Come suonare una chitarra scordata in un'orchestra sprovvista di corde di violino. Giletti e De Sica parlano del filmone "Paparazzi" cui hanno partecipato, e Giletti fa: "per me è stato un errore di gioventù, per te un grande successo". Come dire: era una cagata pazzesca. L'anno scorso aveva vinto una brasiliana, niente di che, ma siccome ha un figlio aveva vinto... La seconda classificata invece meritava di più, Dahlia Ferrazzo, Miss Lichtenstein (già solo dire "Lichtenstein" dovrebbe farti vincere). La mia concorrente preferita, Joanna Pisani, Miss Gran Bretagna, of course, con frangetta, of course, col n.13 portasfiga in Terra d'Albione, subito eliminata dopo pochi minuti. Dedicato a me, grazie. Una delle due miss francia fa le sceneggiate, unica a piangere in tutto il programma, addirittura nel filmato registrato, perchè ha avuto "la possibilità di una vita migliore". Patetica. Esilarante una concorrente di colore dal Mozambico che parla italiano con accento romanesco. In reatà era di Trastevere. Le migliori erano col n.17 Daniela Pinedo Paternostro dalla Colombia (in foto non rende ma è davvero bellissima e sfila alla perfezione, una modella nata), poi carinissima Christina Troja dalle Bermuda e un'altra che non rende abbastanza in foto la stupenda Taisy Dalla Libera dal Brasile, ma siccome l'anno scorso ha vinto una brasiliana allora questa l'hanno eliminata. Giletti stava per eliminarla subito, ma poi fa: "tu sei brasiliana? Allora rimani". Simpatico giochetto... (contente le altre). Le "matte" risate anche per un "fantastico" gioco, in cui, secondo il conduttore Giletti (o forse conducente, somigliava a un tranviere vestito da pinguino), "conosceremo meglio le ragazze". Figata, ci racconteranno la loro vita? No, trattasi di rispondere a delle domande stupide ma senza parlare eh, non sia mai: le ragazze devono correre in gruppi (un aiutino ci voleva) verso la foto della risposta giusta (eh sì, è qui che viene fuori l'intelligenza), ad esempio "chi è stato Papa?" (foto di Bruno Vespa e di Papa Giovanni 23°), e ovviamente le ragazze "italiane" sbagliano e fanno Papa Bruno Vespa. Stesso errore nello scegliere il Presidente della Repubblica tra Raimondo Vianello e Giorgio Napolitano (ma secondo me hanno azzeccato, visto che merita molto di più Raimondo for President). Altro errore il Premio Nobel, da scegliere tra Dario Fo e Lele Mora, ma credo proprio lo meriti di più il secondo, mentre secondo Giletti quella di Dario Fo sarebbe "letteratura", a me invece sembra appunto "buffonaggine" (strano non fosse ospite). Immancabile una presa in giro del Tg4 e di Emilio Fede, non poteva essere altrimenti. Se non altro questo gioco fa capire quanto poco sappiano dell'Italia gli italiani residenti all'estero. E per fortuna che il voto degli "italiani all'estero" è stato decisivo alle elezioni... Urrà, che gioia... Ti fa sentire una nullità del tipo: che ci sto a fà io in Italia? Proseguono le eliminazioni, che sembrano dettate dal caso (per non dire dal "combinato"), visto il modo usato dal Giletti, che passa tra le ragazze toccandole e non riusciamo neanche a vedere quali sono le eliminate. Altro metodo utilizzato: Christian De Sica va da ogni ragazza con grande delicatezza dandole l'ok oppure il pollice verso, stile gladiatore nel Colosseo, per la gioia delle ragazze eliminate... Ad esempio Christina Troja, alla quale De Sica mostra il pollice verso in faccia, dicendo forte "Tròia", con l'accento al posto sbagliato rispetto a come era pronunciato prima. Queste sì che sono le soddisfazioni della vita. Arrivano i due muscolosissimi fratelli Bergamasco colossi del rugby (CHE QUANDO LI VEDONO LE RAGAZZE DICONO: OH CHE FIGHI !!!), che sono "mezzi francesi", come ripete Giletti. Grande prova di forza dei francesini: prendere in braccio Eleonora Daniele. Considerato che peserà meno di 50 kg vista la magrezza, ci riusciva anche mio cugino di 10 anni. Poi un'allusione omosessuale da presa in giro, del tutto fuori luogo in televisione, visto che adesso sappiamo che in Italia ci sono tanti gay. Ma forse per i due francesi non era fuori luogo... Poi viene nominato il "casquè" (scusate il pseudofrancesismo) e alla Daniele casca il microfono. Programma sfigatissimo, come sfigati quelli da casa che hanno speso 1.500 lire per voto, pensando non fosse tutto combinato. Ma li rassicurava il Giletti ripetendo "nessuno sa chi ha vinto" (che bisogno c'è di dirlo?), ovvero come dire: "sappiamo già chi ha vinto". Riuscendo a impappinarsi persino nell'annunciare la vincitrice, proferendo parole incomprensibili: quell'uomo gongolante e autocelebrativo con gli occhi chiusi, è tutto fuorchè un presentatore. Lo stop finale al televoto sembra proprio venir dato a casaccio, e senza nessuna scritta in sovrimpressione (i telespettatori vogliono le scritte in sovrimpressione, e che cavolo!). Tra le due finaliste una non spiccica mezza parola di italiano ma parla solo spagnolo, non riuscendo a dire neanche "amico" in italiano, forse perchè provvista di una dentatura tipo scimpanzè, i fianchi di una massaia sovrappeso, più larga che lunga (Miss de che?), e cosce di Gianluca Vialli. Per la cronaca ha vinto una svizzera, guarda caso la concorrente n.1, una ragazza qualsiasi senza niente di particolare (forse il portafoglio), che quando ha saputo di aver vinto sembrava je fosse morto er gatto. Giletti ci rallegra annunciando i premi, che per la mia gioia anti-francese sono: una macchina francese, mobili francesi e via dicendo. Allegriaaaaaa!!! (per fortuna a settembre forse c'è Mike Bongiorno a fare Miss Italia).
Queste ragazze invece meritano di esser messe in luce:
C'è una francesina che dice di voler "sposare Kelly Jones"... (il cantante degli Stereophonics). Sì..."sposerò Simon Le Bon"... Vive nel mondo dei sogni...tipico francese... le farò una bella lezione di realismo inglese... Sentite un po' qui: lei dice che "OVVIAMENTE" i francesi parlano meglio l'inglese di noi. Ma davvero? Nel mondo reale invece i francesi che parlano in inglese sono esilaranti, fanno letteralmente ridere, sono "ridicule"...con tutte le parole inglesi con l'accento acuto a fine parola. E trovo sempre francesi che non sanno neanche parlare inglese. Lei, tipicamente arrogante, senza che io dicessi niente, dice di parlarlo benissimo (e chissefrega? Buon per lei!), e però nella realtà fa un sacco di errori. Eh a sentire i francesi loro sono migliori in tutto eh, a parlare, a giocare a calcio, a fare questo e quell'altro. Ma c'è di più: (notate come ragionano i francesi) in pratica lei dice che i francesi non osano parlare con perfetto accento inglese perchè sarebbe ridicolo... Incredibile, non capiscono neanche che il ridicolo non è parlare bene inglese (loro sono così nazionalisti che parlare bene inglese sarebbe un delitto), ma il ridicolo è la loro pronuncia!! ... Pazzesco, e poi è comodo dire così come dice lei, tanto invece i francesi non riescono a parlare bene inglese neanche se lo volessero! Tenetemi i francesi alla larga...
Ogni volta che la mamma lo chiama dalla campagna sembra stia facendo una chiamata internazionale...e invece si trova a Borgo Tre Case in Brianza :) (frazione di Borgo Dieci Case :). Stasera su Rete 4 Emilio Fede :) ha messo in programma questa prima visione tv: Renato Pozzetto, IL RAGAZZO DI CAMPAGNA...stupendo... ci sono espressioni in questo film che addirittura sono entrate nel nostro linguaggio di famiglia :). Ripeterò il film ancora tutto dall'inizio alla fine a memoria... "40 anni per un uomo sono l'ultima spiaggia!"-"Oh Signùr vuole andare al mare!" ghghghgh ... "Ti piace la metropoli?" :) ... "Ho interessanti prospettive per il futuro"... "Posto per commensali che non ci sono, tac..." ... "Perchè? Cosa c'è?" :) ... "La ragazza di città l'è un putanùn!" ghghghghgh ... "Platini bello? Beh..veste sportivo.." ... "E io solo per aver dormito con te una notte dovrei impegnarmi per tutta la vita?!"-"Ah perchè dormivi?" ghghghghgh ... "Beh..è una storia un po' lunga..sono andato a Milano..mi hanno portato via il trattore..ho fatto il metronotte..mi sono innamorato..". Mitico.
Attenzione perchè già da mesi il mago di Arcella ha previsto la caduta del governo Prodi venerdì 22 giugno alle ore 18... Solo che Mortadella sembra Gesù: cadde la prima volta...cadde la seconda volta...cadde la terza volta... (ma per par condicio :) verrà crocifisso anche lui).
"Io prevedo che il giorno 22 giugno morirà... il governo Prodi" - e aggiunge - "se non dovesse succedere, io Mago di Arcella vado in Piazza Montecitorio e mi ammazzo".
Ho visto il suo sito...grande... il suo simbolo è questo, una stella di David israeliana con scritto "volere è potere". Mitico!
Metto questo post non solo nella politica ma anche negli "spettacoli" ghghghgh Ennesima pagliacciata per le strade di Roma (continuate pure così che fate solo perdere voti alla sinistra! Queste iniziative sono da incoraggiare! Anche perchè hanno protestato contro il governo, dicendo pure "non voteremo più sinistra"). Presenti addirittura 3 ministri, ma non hanno sfilato, erano lì a caccia di voti (ne hanno davvero bisogno). Migliaia le persone presenti: sì, sono gli ultimi rimasti a votare sinistra. Se io fossi gay mi vergognerei, nella mia sensibilità, di essere rappresentato da tutti quei buffoni che mostrano i gay come se fossero delle prostitute da strada... Preferirei essere rappresentato da Dolce & Gabbana, entrambi gay, di destra. Poi il fatto di ostentare questo "orgoglio gay" li fa diventare "diversi" senza che nessuno glielo dica o lo pensi. Questa loro "diversità" gli fa comodo, altrochè, per approfittarsene, e fare le vittime emarginate dalla società. Posizione di comodo, altro che discriminati. Luxuria: "Vogliamo la vera uguaglianza". Ma brava...bravo...quel che l'è. Finchè siete conciati così e dite tutte quelle stupidate, e sfottete il Papa, come fate a essere "uguali" a noi? Ma loro, tra tutte le illusioni comuniste, hanno l'illusione dell'uguaglianza...se lo mettano in testa (o in un altro posto), l'uguaglianza non esiste, nessuno è uguale a nessuno (quando lo scopriranno: benvenuti nella realtà!). Scusa tanto cara Lussuria ghghghgh ma io non sarò mai uguale a te, anzi proprio l'esatto opposto, in tutto (no, ma non ero una ragazza diventato uomo ghghghgh). Quella dell'uguaglianza dei diritti è una boiata pazzesca, hanno già tutti i diritti ma fanno gli isterici perchè il loro obiettivo è avere bambini in adozione, cosa che qui non avverrà mai (poveri bambini... crescerebbero con problemi psicologici davvero seri... e presi per i fondelli dai compagni, così che poi succede anche che si suicidano... ma vi immaginate? Chi è il papà? Chi è la mamma? Bimbo non guardare quel programma in tv che poi impari brutte cose! Esilarante... Se io fossi adottato da una coppia gay e poi da grande me ne rendo conto - senza che mi abbiano chiesto di avere "due papà" o due genitori come gli altri bambini - mi girerebbero parecchio le scatole... Ma la coppia gay avrebbe già provveduto a plagiarmi nelle mie idee...), quindi fossi in loro prenderei in considerazione di emigrare all'estero. E quelli cosa dicono? "Odiate i gay perchè siete gay". Certo. (Quindi allora siamo già uguali?) Tra tutte le persone che la pensano come me, nessuno odia i gay...anzi, di solito mi stanno più simpatici di altre persone non gay. Ma se uno dice anche solo "culatùn" e quelli, permalosi, si offendono, allora tutti odiano tutti...
Vasco Rossi: "Contro le calamità naturali non ci possiamo fare nulla. Bisogna arrendersi". Ma bravo! Passivo, il "ragazzo"... Innanzitutto si possono costruire strutture che non cedono (come mai le tende dei ragazzi invece non si sono mosse di una virgola?). "Bisogna" arrendersi?! Ma dove sta scritto? Che ci stiamo a fare sulla terra? Dobbiamo subire madre natura? Ma possibile che quando c'è di mezzo il canale telecomunista Mtv ne succede sempre una?
E non è la prima volta che c'è il diluvio universale con tornado (twister!) ai loro festival.
Cesara Buonamici apre il telegiornale dicendo: "ci sono due notizie tragiche" ...sì, una è il tuo occhio... ma che c'ha? Sta peggiornado a...vista d'occhio ghghghgh Poverina, mi spiace. E' impressionante, o è posseduta dal diavolo, oppure sotto di lei si cela Terminator... sembra davvero lui...
In realtà sono stato io a mandare la maledizione al festival, come successe nella bufera di Monza, rimandando così una giornata poi ci eravamo visti tutti i gruppi il giorno dopo, anche quelli che non avevamo pagato. E ci sono sempre gli Aerosmith di mezzo...sono un tornado...che dura poco eh...quella mezz'oretta, causa età pensionabile :).
Stavolta però il concerto è stato annullato completamente, pure Vasco Rossi, e non mi dispiace per niente. Lapsus di quello che fa la rassegna stampa del Tg5: "Vasco ROSSO"...ghghghgh
Anzi, adesso che mi viene in mente forse è colpa proprio mia, perchè c'è stato un terzo famoso tornado, in Brianza, e io ero sopra, sull'aereo... (meglio che non racconto...), tornavamo da Londra per un concerto (viaggio di solo 1 sera...sono un pazzo), quando le case erano scoperchiate ed è arrivato Silvio dicendo: "GHE PENSI MI' !" :-D
PEARL JAM, RITORNA LA MALEDIZIONE DEL FESTIVAL
Il gruppo dei Pearl Jam (schierato contro Bush, come mille band di intelligentoni) aveva detto basta ai festival 7 anni fa, dopo la tragedia al Roskilde Festival in Danimarca, otto ragazzi morti soffocati al concerto. Le accuse sono state rivolte proprio al gruppo, colpevole di aver incitato la folla ad agitarsi. Ieri sera dovevano esibirsi (ma non avevano detto basta ai festival?) e la maledizione è tornata.
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Noel Gallagher: quasi quasi compro il Manchester City
Come Silvio Berlusconi, Noel Gallagher degli Oasis starebbe pensando di acquistare la sua squadra di calcio favorita, il Manchester City.
Il chitarrista degli Oasis ha rivelato in una recente intervista l'intenzione di rilevare la società calcistica, che attualmente naviga in allarmanti acque. "Non abbiamo un manager e non abbiamo venduto ancora gli abbonamenti per la prossima stagione", ha detto all'NME, "Quindi io e un amico stiamo pensando di fare un'offerta". Non è chiaro quanto sia serio l'intento di Noel, ma conoscendo la sua fede calcistica e la sua proverbiale imprevedibilità (il suo alzare il gomito, aggiungo io ghghgh, come quando voleva comprare Maldini - n.d.P.G.), è possibile che l'offerta verrà fatta sul serio. Secondo quanto riferito dal Daily Star, la società è in vendita ma l'ipotesi che ad acquistarla sia il miliardario tailandese Thaksin Shinawatra pare sfumata. Ecco dunque farsi avanti il chitarrista, che avrebbe ipotizzato la formazione di una cordata assieme a Mike Pickering, storico dj di Manchester, ex membro degli M-People e che ora lavora per la Sony-BMG. "Potremmo mettere insieme 400mila sterline e per quella cifra potremmo farcela", ha dichiarato bellicoso Noel.
Dai dati del "Rapporto sulla qualità nella scuola" elaborato da "Tuttoscuola", la nostra Lombardia ne esce molto bene, al secondo posto, con Milano al 7. posto tra le città italiane. Le peggiori sono la Campania (18. posto), la Sicilia (19.) e ultima la Sardegna (20.). Tra le altre grandi città, risultati negativi per Bologna al 31. posto, Roma al 46., Firenze al 78., Palermo al 93., Napoli al 94., Cagliari al 95. posto. Mentre la provincia più insicura è Catanzaro, dove solo il 5,8% degli istituti dispone del certificato di agibilità igienico-sanitaria, e solo l'8,8% è in regola con le norme sulle barriere architettoniche.
Compito per le vacanze: leggere Strada di Mario Giordano
A scuola si decide quale strada prendere. Solo che alle volte è una Strada sbagliata. O, almeno, una Strada un po' pericolosa. Lo dico con un po' di titubanza, perché mi hanno insegnato da piccolo che le istituzioni non si contestano e i professori hanno sempre ragione: ma il rigido senso di disciplina, vi confesso, è andato un po' in crisi l’altro giorno quando mio figlio mi ha fatto vedere l'elenco dei compiti delle vacanze. Dunque, secondo la sua professoressa in tutta l'estate lui e i compagni devono leggere quattro libri. Quattro libri sono già di per sé pochini, secondo me. Ma la sorpresa è stato scoprire che, fra questi quattro libri fondamentali per la formazione di un pre adolescente, ci sono "L'Agnese va a morire" (storia di una staffetta partigiana scritta a caldo, subito dopo la fine della guerra, e pubblicato dalla Einaudi) e "Pappagalli Verdi" di Gino Strada. Ho detto a mio figlio che quella lista, forse, andrebbe un po' integrata. Perché io non ho nulla contro "L’Agnese va a morire" o i pensieri di Gino Strada: trovo però piuttosto bislacco che siano considerati due dei quattro testi fondamentali per la preparazione di un ragazzino di seconda media, che passa così direttamente da Harry Potter ai miti acritici della Resistenza, da Dragonball all'odio di Bush senza nemmeno avere gli strumenti per capire la violenza che si sta operando sul suo cervello. In seconda media non hanno studiato la seconda guerra mondiale, il fascismo, il nazismo e se gli chiedi che cos'è l'8 settembre ti rispondono (se va bene): il giorno in cui si torna a scuola. Come possono capire la storia di un'eroina di nome Agnese che gloriosamente va in giro a spaccare la testa altrui (giusta azione: si trattava di un soldato tedesco, per di più nemico dei gatti), in un mondo diviso in tutti i buoni da una parte (i partigiani) e tutti i cattivi dall'altra? Sia chiaro: avrei molte perplessità anche se a mio figlio avessero dato da leggere, senza preparazione alcuna, uno degli ultimi libri di Pansa. Ma chissà perché i libri di Pansa nelle scuole non sono molto amati. Quelli della Resistenza sì, invece. E quelli di Gino Strada, pure. Ho chiesto a mio figlio se sapesse chi è Gino Strada, se a scuola avessero spiegato qualcosa, magari un approfondimento, ho provato a interrogarlo su Emergency, le mine, la guerra e l'Onu. Nebbia totale. A mala pena lui sa collocare (grosso modo) l'Afghanistan sulla cartina geografica e ha qualche idea sui talebani, anche se nell'ultimo compito a casa me li ha piazzati in Turchia. Rispetto ai suoi compagni, comunque, è già piuttosto avanti. Ora mi chiedo: non è una violenza far calare nelle zucche dei nostri figli un libro di Gino Strada, come se fosse vangelo, senza che loro sappiano nulla di chi è, cosa fa, dei meriti e delle polemiche che l'uomo suscita? Ma più ancora mi faccio un'altra domanda: davvero fra i quattro libri fondamentali che un ragazzino di seconda media deve leggere c'è Gino Strada? Con tutto quello che è stato scritto? Proprio Gino Strada? E "L’Agnese va a morire"? Ma la professoressa pensava davvero, quando ha compilato quell'elenco, al bene dei ragazzi? O era accecata dalla sua ideologia? E perché deve permettere all'ideologia di entrare così pesantemente nella formazione dei suoi studenti? Ho provato a sollevare il tema con un po' di genitori. Ne sono venute fuori di tutti i colori. Uno mi ha raccontato che suo figlio (prima media) è tornato a casa da scuola ripetendo che «Bush è un assassino, ce lo ha detto la prof». Un altro mi ha raccontato che l'insegnante della figlia, spiegando i peggiori tiranni di Atene, ha chiosato: «Dittatori e demagoghi, insomma come Berlusconi». Le battute in cattedra si sprecano, le risatine di scherno pure. Sia chiaro: non tutti i prof sono così. Ma ce ne sono tanti, oserei dire troppi che confondono l'ideologia con l'insegnamento. I docenti possono (anzi: devono) avere le loro idee, naturalmente. E sono del parere che possano anche manifestarle a scuola. Ma prima mettano gli studenti nelle condizioni di capire, di documentarsi, di farsi un'idea. Magari di discutere. Così li si aiuta a crescere. Altrimenti è un plagio, una violenza senza pari nei confronti di ragazzini che non potranno mai scegliere davvero liberamente. E che saranno convinti che la verità sia da raccogliere tutta su un'unica Strada, anche quando quella strada porta a sfasciare le teste altrui con un fazzoletto calato sul viso. Perché in fondo che male c'è? Sfasciare la testa agli assassini come Bush e Berlusconi è da eroi, no? Ce lo ha insegnato Agnese. Lei va a morire, si sa. E la nostra scuola, di questo passo, pure. www.ilgiornale.it
Ciao Amy, as I wrote on your page, this part's dedicated to you, hope people will appreciate your music!
"Poison Prince" video
Sempre a proposito di scozzesi, ecco la ragazza che si è esibita prima del concerto di Paolo Nutini, facendo anche una bella cover di "Mr Brightside" della band americana The Killers (quel loro video l'avevo messo proprio in un post di un po' di giorni fa, e anche qui più sotto).
"Mr Brightside" (Killers) cover at HMV Glasgow Instore
This one's dedicated to you Natalie (an English model I knew here in Milan, great Killers fan). They also wrote a song for her :) "Believe me Natalie" :). Killers are here in Italy (in Venice) next Friday. But the city you can see behind there in this video is Florence :).
L'argentino Messi del Barcellona ha segnato un gol con la mano, come fece Diego "Che Guevara" Maradona ai Mondiali dell'86 contro l'Inghilterra, eliminandola in quel modo. Così arrogante (e pippato) che diventò "la mano de Dios". Mi chiedo come si possa esultare. Sono gesti che sminuiscono i campioni, che fanno grandi gol in altri modi, e anzi verrebbero esaltati ancora di più se riconoscessero il gol irregolare immediatamente. Il grande Di Canio si comporterebbe proprio così, in maniera opposta a loro, come ha già dimostrato. C'è invece chi (giornalisti buontemponi compresi) esalta Messi e lo chiama "vero genio", paragonando il gesto a una rovesciata, a un colpo di classe, addirittura "citazione dei classici". Piano con la droga. Questo gol truccato è come le elezioni truccate. Hanno le gambe corte. Infatti non è servito a niente e domenica il Real vince lo scudetto.
Quel gesto da furbo è una bastardata
di Maurizio Caverzan
Passerò per un inflessibile moralista: pazienza. Ma come cantava Vasco Rossi, c’è chi dice no. Anche su una questione così marginale come può apparire una partita di calcio. Si sa che, poi, le questioni marginali sono quelle decisive. Il gol segnato di mano sabato sera dall’attaccante del Barcellona Leo Messi non lo digerisco. E meno ancora digerisco la sua difesa, anzi, il suo elogio. Facciamo partire il registratore: «È stato un gol come un altro, normale, quindi da festeggiare con allegria». Capito? Uno fa una bastardata, e dopo se ne vanta.
Almeno, una volta si taceva, si nascondeva la furbata perché resisteva un certo senso di vergogna. Oggi no, il furto è la normalità, alla faccia del regolamento e, in altri campi, delle leggi. E la bastardata viene issata sul pennone. Talento, furbizia, mestiere: come no. Ai danni degli altri? Chissenefrega. Il gol di mano «non è servito a niente, appena utile per prendere un punto», ha chiosato ancora l’eroe del Barcellona. Come dire: peccato che non sono riuscito a trafugare l’intera posta. Andate a chiederlo a quelli del Real Madrid, la rivale in lizza per lo scudetto spagnolo, se quel gol l’avrebbero considerato normale. Ma senza bisogno di chiamare in causa nessuno, mi azzardo - perché ormai di azzardo si tratta - a sostenere l’ovvio: un gol segnato di mano non è normale. Coi tempi che corrono sembra di asserire un’enormità.
Ma la vera enormità, la vera anormalità, è che si debba scrivere un pezzo come questo per dire che un gol fatto con la mano è un gesto che equivale a saltare la coda alle Poste, a parcheggiare in seconda fila, a fare la pipì prima di uscire dalla piscina. Purtroppo oggi viviamo in una società che ha questi modelli, che premia questi comportamenti come i più intelligenti. Le carriere fatte a ogni costo, anche ai danni dei propri colleghi. La ricchezza conquistata in tutti i modi. Dunque, chi sostiene il contrario passa per moralista o per ingenuo: un romantico d’altri tempi. Perfetto: mi tengo stretto questo diritto all’ingenuità, con annessa la libertà di scandalizzarmi.
Voglio continuare a illudermi che lo sport debba essere il territorio della lealtà, della capacità di affrontare un avversario rispettandolo e guardandolo negli occhi. E voglio continuare a credere che se diventa una palestra di furbizie, di piccoli furti, di manovre oblique, è finito. Per questo il ciclismo è moribondo da anni. E il pugilato non è più credibile. Nel calcio stiamo uscendo da uno scandalo che ha rischiato di travolgere quella che Pasolini riteneva l’ultima grande religione popolare. Sono dell’idea che i giudici avrebbero dovuto essere ancora più intransigenti, perché i burattinai di Calciopoli hanno sporcato il grande giocattolo di massa, uno strumento di allegria collettiva. Altro che l’allegria con cui Messi voleva festeggiare il suo «gol normale». Lo chiamano talento. Lo chiamano genio. Sì, genio del male.
Da più di un anno ad oggi chiunque in Italia ha protestato contro il "governo" Mortadella: presto vedremo farlo anche da cani e gatti.
Durante una delle numerose proteste contro il "governo" (se così si può chiamare), un signore reggeva in mano un cartello recante scritto: "PRODI, E' VERO CHE VUOI TASSARE ANCHE I GATTI?" ghghghghgh (e meno male che ci ridiamo sopra...).
Quella del signore voleva essere una battuta nella situazione disastrosa, ma in Sardegna è già quasi una realtà: il governatore sinistro Renato "conflitto di interessi" Soru-Tiscali tassa i cani.
SARDEGNA SOLA COME UN CANE
L'ultima idea in fatto di tasse arriva dalla splendida Sardegna e dal suo immaginifico governatore Renato Soru, già fondatore di Tiscali. Dopo l'imposta sulle case e sulle barche, già che c'era, adesso ha in mente un'idea meravigliosa: tassare i cani. Il nuovo balzello è contenuto in una bozza di legge studiata dall'assessorato regionale alla Sanità "per debellare il randagismo". Prezzo della tassa: 20 euro. A furia di tasse, i turisti hanno già disertato l'isola l'estate scorsa. Anche quest'anno Soru rischia di rimanere solo. Come un cane.
Visto che siamo in tema di scozzesi, riporto qui le mie impressioni (intervallate dai video) dopo il concerto dei Franz Ferdinand a Milano 1 anno e mezzo fa.
Certo che sembrerà strano che a un appassionato di Oasis come me siano piaciuti così tanto i Franz Ferdinand, che si odiano a vicenda coi Gallagher. Ma che ce devo fà, questi scozzesi mi acchiappano di brutto. Non mi sono mai divertito così tanto a un concerto !!!!! Adoro i Franz Ferdinand !!!!!!!!!!!!!!!!!! Ho saltato e ballato fino a svenire !!!!!!!!!!!! Provate a mettere ad esempio la canzone “Take me out” sul vostro stereo a tutto volume e vi metterete a ballare persino in casa !!!!!!!!!!!!! D’altronde, questo è proprio il gruppo che era nato “solo per far ballare le ragazze”… Eccome, le ragazze vanno matte per loro !!! Sono appena tornato da uno dei più bei concerti che io abbia mai visto in vita mia (e di concerti ne ho visti parecchi… Quelli degli Oasis sono una cosa a parte, perchè c'è pure un senso di appartenenza...) e non vado a letto senza aver buttato giù qualche impressione ancora “a caldo”… Durante la giornata invece abbiamo patito un sacco di freddo, nell’attesa, e quindi abbiamo dovuto mangiare panini con salamella peperoni ketchup maionese insalata (alla salute…), birra e caffè, ma non bastava. Ho conosciuto due sorelle che mi hanno regalato il biglietto per il concerto (grandi!!! In cambio io le ho sfamate :). Poi una ragazza carina che mi continuava a guardare e mi raccontava che ama Liam degli Oasis alla follia. Un po' di moda anche in questo mio intervento: ero vestito con una giacca molto Oasis, double-face, e maglioncino anni ’60 del mio babbo, frangetta e i miei basettoni :). I Franz Ferdinand sono stati troppo dei grandi: tutte le canzoni erano stupende, dalla prima all’ultima, tutte ballabili, e loro elegantissimi, con completini e cravatte. Sono un gruppo “intellectual” (hanno studiato arte e teatro), difatti sia i testi che i video citano sempre un po’ di tutto, ad esempio dai film (come nel video "Walk away", qui sotto, molto Hitchcock e un po’ Beetlejuice)
"Walk away"
Poi dall’arte (in "Do you want to" Duchamp, vabbè…l’orinatoio di Duchamp…ah francesi…come faremmo senza di voi...), citazioni in lingua tedesca, ecc.
"Do you want to"
Tra l’altro mi sembra che verso la fine della canzone “You’re the reason I’m leaving”, ci sia una critica ai Rem… Apprezzo molto tutto ciò ! (i Rem hanno scassato le cosiddette...pure politicizzati adesso...come i Green Day...con grandi risultati eh...effetto contrario ottenuto, complimenti). Quando i Franz hanno fatto “Take me out” (qui sotto), DELIRIO !!!!!!!!!!!!!!!!! (come se non bastasse il delirio durante le altre canzoni).
Milano, Franz Ferdinand - "Take me out"
Durante tutto il concerto il pogo era perenne, spintoni, salti a non finire, troppo divertente, ridevo dalla contentezza. Di solito quando c'è una confusione simile, si diventa anche un po' nervosi per i colpi ricevuti, ma stavolta no, anzi c'era gente che si scusava con me per le gomitate ma io manco le sentivo. Ogni tanto mi capitavano ragazze addosso e ci scontravamo con la faccia, e mi baciavano!!!! Pazzesco.
"So they say you're troubled boy, just because you like to destroy...well, what's wrong with a little destruction?" ("The fallen", video sopra). Al pomeriggio ho incontrato i Franz Ferdinand in una libreria e mi son fatto fare gli autografi da tutti e 4, oltre alle foto. Poi avevo il poster con gli autografi in mano, io ero quello davanti al concerto che agitava il poster arrotolato, mi si riconosceva da lontano. Il batterista (un ragazzo bruttissimo, coi denti rotti, con qualche capello bianco, ce le ha tutte lui… però ha una moglie bellissima, Paul+Ester= Poliester ghghgh) voleva rifilarmi un poster tutto pastrocchiato da loro, pure con lo sbianchetto, ma io gli ho detto di darmene un altro… Il cantante, Alex Kapranos, mezzo greco, nella libreria indossava un maglioncino verde uguale al mio di quando ho fatto il militare! Me l'ha rubato!
Una cosa che non avevo mai visto: a un certo punto, nella canzone "Outsiders" (qui sopra), si sono messi IN TRE a suonare la stessa batteria ! (in questo video erano pure di più, si vedono i batteristi aumentare)
All’ultima canzone, “This fire” (questo video sopra), avevo ancora un sacco di energia, e c’era ancora il delirio totale. Ultimamente sto odiando sempre di più Milano: e allora che soddisfazione cantare a squarciagola questa canzone "there is a fire in me, a fire that burns... I’m gonna burn this city !!!!". C’è un fuoco in me, un fuoco che brucia…brucerò questa città !!!! Adesso sono qui, con un fresco ricordo bellissimo, con le foto che presto metterò qui sul blog, e poi col poster autografato, lo appendo in camera nonostante sia rovinato, ma meglio così, è vissuto !
Gli scozzesi Paolo Nutini e Jacqueline - occhi chiari bellissimi :) - (nome anche di una canzone degli scozzesi Franz Ferdinand :), che ha scritto anche di me (Marco) nella sua lunghissima recensione del concerto: "We get chatting to Marco who was around for Paolo arriving and had given him a quick hand shake then sloped off, (you know how cool guys like to play it), he is really a Brit Indie lad at heart trapped inside the body of an Italian guy, his taste in music is fabulous".
Milano, 6/6/07, filmati amatoriali - "Loving you"
"New shoes"
"Jenny don't be hasty" - la mia preferita
video con fotografie - "Jenny don't be hasty" acustica
Innanzitutto: l'ho incontrato! Era lì fuori dal Rolling Stone al pomeriggio con la borsa per terra come uno qualsiasi. Non avevo niente per foto o autografi, allora mi sono defilato, che se facevo una foto con lui le ragazze poi avrebbero notato la differenza :))). Eravamo solo in 3 persone, io con una ragazza scozzese (è un personaggio pazzesco che parla in continuazione :) e una veneta. Seconda cosa: esiste che le ragazze del concerto ci provavano con me?! Da quando in qua?! ghghghgh Ho conosciuto un sacco di ragazze e ragazzine, che mi si sono appiccicate e ci provavano spudoratamente, pure toccandomi! E' un'indecenza cribbio! ghghghgh
C'era un biondona alta incredibile che veniva giù dal Südtirolvolkspartei ghghghgh che mi continuava a guardare seria ('a fata! guarda il concerto!) che mi sembrava fosse andata in fissa ma per un quarto d'ora boh... Dicono che "assomiglio a Paolo Nutini", ma de che... dico, Paolo Nutini quello di Cernusco sul Naviglio ghghghgh (senza offesa per Cernusco :). Forse perchè durante il concerto avevo i capelli sconvolti come lui, tipo "appena svegliato"- Mocio Vileda :) (non può che essere solo per questo motivo :)). Giuro, mi sentivo osservato in continuazione, un po' piacevole ma tutto il tempo così non ero abituato. CONCERTO STUPENDO !!! LE RAGAZZE GLI TIRAVANO PERSINO I REGGISENI !!!!!!! (e io ero molto interessato perchè mi trovavo lì in mezzo :). Mi è piaciuta anche l'entrata sul palco: con la musica di ROCKY !!! :))) (siccome lui è di origine italiana, come Rocky Balboa). Ha una voce incredibile, mai sentito uno così, e poi è un attore, finge (forse) di barcollare come un ubriacone, ma si vede proprio che quando canta è immerso completamente nella musica, con gli occhi chiusi, come in un'altra dimensione :).Cantante di supporto prima di Paolo è stata un'altra ragazza scozzese, Amy Macdonald, davvero notevole, che ha fatto pure una cover di "Mr. Brightside" dei Killers, applauditissima. E' stato di sicuro uno dei più bei concerti che ho mai visto, con quello dei Franz Ferdinand, dove avevamo ballato come neanche si fa in discoteca (i concerti degli Oasis sono categoria a parte...). Questi scozzesi sono proprio dei grandi... Quella ragazza che arrivava dalla Scozia apposta per Paolo Nutini era proprio fuori... :) ...ma visto che l'ha incontrato, ne è valsa la pena (aveva di tutto per fargli firmare autografi, magliette, bandiera della Scozia, album, libretti di foto, ecc.). Al concerto Paolo ha fatto sia canzoni rock anche abbastanza pesante che altre talmente tranquille che sembravano ninna-nanne :)
Su YouTube trovate suoi video a iosa (anche qui sul blogiornale), ne vanno tutti matti.
"Alloway grove", la prima canzone al concerto... I'll love you more and more...
Milano, 6/6/07, Paolo Nutini, "I wanna be like you" (The Jungle book)
Ho un gioco Disney pazzesco per il computer, Il libro della giungla, un po' per bambini quindi lo uso io :))), con un tappeto elettronico colorato da mettere per terra, mentre si guarda lo schermo, e bisogna ballare come i personaggi, Mowgli & company.
The Jungle book, "I wanna be like you" (the monkey song)
Prima vittoria di un pilota di colore nella storia della Formula 1: il debuttante inglese Lewis Hamilton su Vodafone McLaren. Che grande! Sono proprio contento. Quando poi è un pilota inglese su una macchina inglese per me è il massimo. E adesso rimane primo in classifica, sia lui che la McLaren, ottima macchina ma anche pilota eccezionale (e pensare che non aveva mai visto questo circuito!).
Quante volte ho detto, anche su questo blog, che Massa della Ferrari è un incapace? Cento? Mille? Stavolta è passato col SEMAFORO ROSSO... ma come si fa? Dove stava guardando? Bandiera nera immediata e squalifica diretta, fuori gara. Oltre a lui l'ha fatto anche Fisichella della francese Renault di Briatore (il peggio del peggio), addirittura superando un'altra vettura ferma al semaforo come altre. Durante le varie fasi della gara mi sono accorto anche di quanto sia scarso l'altro pilota della Ferrari, Raikkonen...forse aveva bevuto come al solito...proprio dei bei piloti...
Gara incasinatissima, safety car in pista in continuazione, uscite sul prato, incidenti, uno terribile del polacco Kubica (sul casco ha una dedica a Papa Wojtyla...), miracolosamente uscito vivo (macchina in briciole), dice che gli fa male solo un piede, pazzesco.
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al collo bandierina bianco-rossa di Monaco ma anche della Polonia :) (colori anche dell'Inghilterra e di Milano)
Grazie grazie degli auguri, anche a chi non me li ha fatti ghghghgh (meglio così, mi fate sentire vecchio... anche se mi piace, vorrei averne 40). Direi che mi sono fatto abbastanza regali in questo periodo, ma farò di più, seguendo la canzone "New shoes" di Paolo Nutini (aridajje), mi compro le scarpe nuove, proprio quelle che aveva su lui al concerto, così poi "suddenly everybody's smiling and it's so inviting!" e, come dice, "suddenly everything's RIGHT", tutto è di destra! ghghghgh E' vera 'sta cosa, quando compri le scarpe nuove ti sembra tutto migliore, peccato che l'effetto duri poco. E' un regalo significativo le scarpe nuove...
Per la cronaca: al concerto era elegante, stile militare, molto di destra :) (Mister Eleganza Cachemire Bertinotti a parte ghghghgh), di destra anche per la canzone di Rocky.... (per non parlare dell'adesso separatista Scozia, mito - non mio - ma dei leghisti... Braveheart :)). Aveva una bella giacca con pantaloni di velluto marroncino chiaro, bella camicia bianca col collo grande, a righe con ghirigori :), mantenendo uno stile da ragazzo, infatti i pantaloni, strisciando per terra, erano un po' rotti, sfilacciati.
video "New shoes", Paolo Nutini - oltre che per i capelli frangettati e sconvolti, in questo video sembro io a letto sempre dopo le 10 di mattina :), e dopo mezzogiorno sono ancora lì ghghghgh. Questi nuovi cantanti, come lui e James Morrison, hanno una voce molto bella (e nasi greci :), - come me - non alla francese :), meno male, e ovviamente Brit e frangettati :) - come me.
Pubblicità francese con Materazzi. Per beneficenza, c'è scritto. Sì, come Emergency dell'Inter... Io sono disposto a credere a tutto nel mondo, tranne a quelli che dicono di "farlo per beneficenza" (la si fa senza dirlo in giro).
Ahiahiahiahi...è caduto un altro mito (a me era già caduto :) - disse l'impotente :). Il difensore dell'Inter Marco "Matrix" Materazzi, famoso a tutti per la testata ricevuta dal francese-algerino Zidane nelle finale dell'Italia ai Mondiali, oltre a continuare col suo modo violento di giocare (e rissoso), e pensare che è padre di diversi bambini, oltre poi a non venire sanzionato dagli arbitri (le gomitate sono permesse solo per lui, fa parte del "grande stile Inter", tipo insulti di Moratti, il signore), ha messo la ciliegina sulla torta: avete visto la pubblicità con lui protagonista, del canale FRANCE 24 "La rete francese di cui c'era bisogno". Sì guarda, davvero. Da notare nella pubblicità la scritta in arabo... (e il tatuaggio sul suo braccio con scritto "Lion"). Quindi, non gli è bastato ricevere una testata da un figlio francese di una grandissima puttana francese (quando ce vò, ce vò :), solo per avergli detto la verità (robe tipo che la sua sorella francese è una grandissima bagascia, ecc.), no, sembra si senta in colpa. E questo sarebbe il "Grande Uomo" che lui e gli interisti dipingono sempre? Sottomesso ai francesi... PUAH !!! (e pure per soldi). Il peggio concepibile. Materazzi bagascia francese (mi ricorda il telecronista Rai di Formula 1 con l'azienda Intertecnique...pure questa con "Inter" dentro...).
the Fratellis, "Chelsea dagger" (tra le "signorine" c'è anche Materazzi :)
Una delle mie citazioni preferite, ideale per il giorno d'oggi:
Chi a 16 anni non è socialista, è senza cuore. Ma chi a 30 non è liberale, è un cretino.
(Benedetto Croce)
Le gambe delle donne, '77-2007: oggi è il mio 30. compleanno... come dicevo, non regalatemi le solite cazzate ghghghgh, ma qualcosa di veramente utile, per esempio una di queste fate... 'a fata! :))) ('a fata bene :)
Milan-Manchester 3-0 (ringraziamento particolare da parte di noi tifosi del Manchester City, per aver stracciato la squadra "imbattibile", ve ne saremo eternamente grati...così da poter continuare a cantare la canzonzina "who the fuck are Man Utd?")
Noel Gallagher (Oasis - Manchester City) segna un rigore nella stella della Champions e poi esulta
mwhahahahaha notiziona sui giornali, "tariffe Telecom abbassate, gli italiani ora sono più contenti". Piccolo particolare: ma c'è ancora qualcuno con la Telecom?! Non ne vale la pena. Continuo a sentire di tutti i colori.
Come godo che Luna Rossa-Telecom ha PERSO 5-0, per forza, c'era lì D'Alema a guardarli... E c'era il "vento da destra" (ehehehehe) e allora la barca è andata "tutta a sinistra" (ehehehehe non poteva che perdere). Telecomunisti!!!
Grande Tg1...complimenti... "D'Alema assente dalla riunione di governo causa altri impegni istituzionali" ... Era a Valencia a guardare le barche, impegnatissimo...
D'altronde, i telegiornali Rai tolgono l'audio alle proteste dei pacifisti contro Mortadella... causa "problemi tecnici"...eh certo... c'è davvero un problema tecnico in Italia...ma davvero grosso...
Non c'è qualcosa che non va in queste foto? ... Lo sfondo preistorico è azzeccato, ma ho notato, anche oggi in tv, che sfoggia sempre queste tute... (addirittura personalizzate, mica è un barbone eh...) ...se io fossi comunista mi vergognerei... Come i pacifinti che manifestano contro l'America, la globalizzazione, le multinazionali, ecc., e poi ai piedi hanno le Nike o le Adidas...
Nicole Walker - "Why haven't I heard from you?" (country)
Marie Digby - "Torn" (Natalie Imbruglia)
Ci sono alcune ragazze americane su YouTube che hanno preso la moda di cantare in bagno... sì, sul water.. che spüssa...ghghghgh Americanate? E' come usare un microfono speciale, amplifica la voce...c'è un'acustica molto migliore.. Sarà perchè loro (ma a Milano anch'io) hanno un bagno molto piccolo, il loro è quello anglosassone con solo la tazza (nel mio bagno in campagna invece c'è spazio per dare un ricevimento, organizzare un concerto :). Le ho detto: a quando il canto sempre in bagno ma (un classico) sotto la doccia? ehehehehe Noi vogliamo solo ascoltare eh...non vedere...solo ascoltare :))) Sai com'è, il suono dell'acqua...è bello.. Ma loro sono già bravissime di loro, senza bisogno di bagni..
Solo qualche giorno fa avevo scritto questo post su Ranieri al mio City, invece non avevo tenuto presente che la Juventus ha il furto nel Dna, che anche questa volta ha confermato. L'anno prossimo guferò di brutto contro la Juve, e io quando mi ci metto porto una sfiga tremenda...ehehehe...meglio mettersi dalla mia parte... Ranieri ha già fatto la prima figuraccia: "VOGLIO DARE IL BENVENUTO AL TORINO IN SERIE A" ...veramente era la Juve in B...l'unico al mondo che non se n'era accorto... Chissà come allenerà...
Ranieri al City!!! Sono troppo contento!!! E' un grande!!! E' il ritorno del grande Manchester City anni '60-'70!!! Faccio l'abbonamento al City e mi trasferisco a Manchester a fare il lavapiatti o il cuoco!!!
Esiste che la Juve vuole rubarci Ranieri? Ricominciano a rubare? ghghghgh Vabbè...fate pure eh... comunque a noi arriverebbe Eriksson o Gullit o Vialli, grandi personaggi.
Il tecnico romano ha accettato l'offerta di Thaksin-Shinawatra, il magnate thailandese che sta perfezionando l'acquisto del club anglosassone. Ranieri volerà a Manchester nei prossimi giorni per mettere nero su bianco su un contratto triennale, con l'obiettivo di portare i Citizen a lottare per la zona Champions League.
Ranieri: "Ciao Parma, vado a sfidare Ferguson" La nuova avventura col Manchester City: «Sono un tecnico europeo, che derby con lo United».
Ciao Italia. Claudio Ranieri riparte. Dopo il miracolo Parma, la sfida Manchester City. «Sul mio passaporto c'è scritto: allenatore europeo. Un'etichetta che difendo con orgoglio ». L'annuncio ufficiale arriverà nei prossimi giorni. Il progetto è triennale. La prima stagione da metà classifica, poi l'assalto all'Europa. «Perché ancora l'Inghilterra? Perché, in questo momento, il calcio inglese è una vetrina luccicante, che ipnotizza. Alcuni degli uomini più ricchi del mondo farebbero follie per comprare una squadra di calcio perché la Premier è diventato un palcoscenico di lusso. Qui ci sono tanti campioni, ci sono 7-8 formazioni di livello assoluto. Come succedeva anni fa in Italia, ai tempi delle "sette sorelle". Noi, purtroppo, oggi siamo un po' più poveri, nonostante la straordinaria vittoria del Milan in Champions. Tornare in Inghilterra vuol dire sentirsi al centro di qualcosa di importante ». Non la spaventa l'idea di confrontarsi quotidianamente con il mitico Manchester di Ferguson? «L'idea è quella di arrivare prima possibile a sfidare il Manchester United. E, magari, raggiungerlo. La sfida Manchester City mi ricorda l'esperienza al Chelsea, quando senza spendere una sterlina, mettemmo in piedi una formazione da alta classifica». Una squadra quasi sconosciuta che conquistò un posto in Champions. «Un risultato inatteso che convinse Abramovich a comprare la società. Io ho creato il miracolo Chelsea, partendo dal nulla. Poi, sono arrivati montagne di soldi e fior di campioni. E altri allenatori in panchina. Con il Manchester City spero di completare tutto il percorso. Abramovich mi trovò, stavolta sono stato scelto». Il suo nome è stato accostato anche alla Juve. «Vuol dire che ho lavorato bene. Penso che, prima o poi, tornerò a lavorare in Italia. E, una volta nella vita, vorrei guidare una delle "grandi". Il problema è che non ho sponsor alle spalle se non i risultati che ottengo. Vorrei vincere uno scudetto in Italia». La salvezza del Parma è stata un piccolo miracolo. «Il mio Parma ha viaggiato a una media da zona Champions. Io ci ho creduto fin dal primo giorno. Ricordo che dissi ai ragazzi: "Siamo una barca in piena tempesta, per restare a galla dobbiamo lavorare tutti insieme, se vedo che qualcuno prova ad affondarci lo metto subito fuori squadra". Nessuno ha navigato contro». C'è qualcuno dei giovani del Parma che consiglierebbe a una grande? «Cigarini è da seguire con grande attenzione».
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Libri consigliati
"Napoleone il flagello d'Italia - le invasioni, i saccheggi, gli inganni", Antonio Spinosa, Mondadori Storia
"Razzismo, un'origine illuminista", Marco Marsilio
"Nelson - l'uomo che sconfisse Napoleone" (sconfitto anche dal duca di Wellington..), di Terry Coleman, Mondadori Storia
"L'eroe di Trafalgar", Bernard Cornwell
"Dì qualcosa di destra", Angelo Mellone, Marsilio
"Il libro nero del comunismo", Mondadori
"La fattoria degli animali", George Orwell
"Verso il partito della libertà", Silvio Berlusconi, Mondadori
"Il Principe", Niccolò Machiavelli, Mondadori
"La sindrome di Atlantide", Paul Jordan
"L'enigma di Stonehenge", Mike Pitts
"Sogno di una notte di mezza estate", William Shakespeare, Mondadori, teatro
"L'arte di insultare", Arthur Schopenhauer
"Gli insulti hanno fatto la storia", Alfredo Accatino
"Oasis. Fuori di testa!", Paolo Hewitt
"Look back in anger - Ricorda con rabbia", John Osborne, teatro
"Il giovane Holden", J.D. Salinger
"San Marco per sempre", Alvise Zorzi, Mondadori Storia
"Il signore degli anelli", John Ronald R. Tolkien
"Stato di paura", anti-ambientalista, Michael Crichton
"Pizzeria kamikaze", Etgar Keret
"Le tette di una diciottenne", Etgar Keret
"Il mondo come volontà e rappresentazione", Arthur Schopenhauer
"Il codice Da Vinci", Dan Brown, Mondadori
"Mollo tutto e...divento pornodivo" mwahahahaha, Ed. L'Airone
"La Repubblica", Platone, Mondadori
"Il ritratto di Dorian Gray", Oscar Wilde, Mondadori
"Il piccolo principe", Antoine de Saint-Exupéry
Poesie, di Pablo Neruda
"L'arte di amare", Erich Fromm, Mondadori
"The road of excess leads to the palace of wisdom". (William Blake)
miei libri e dispense
"Brits rule & il libro nero della musica", di P.G., II edizione
"Vive la france! - la Bibbia dell'anti-francesismo", di Principe Guido, Edizioni Cesare Blanc, II edizione
"Sogno di un naufragio su Shangri-La", di P.G., II edizione
"Pero yo pienso en...", di P.G., II edizione
"Rotture di C.", II edizione, di P.G.
"Io non sono un Agnelli", II edizione
"Sonnets - sonetti", di P.G.
"Telecomunisti!", di P.G.
"Step on my old size nines", di P.G.
"There are only three things to be done with a woman. You can love her, suffer for her, or turn her into literature". (Lawrence Durrell, British novelist)
"To be able to throw one’s self away for the sake of a moment, to be able to sacrifice years for a woman’s smile - that is happiness". (Hermann Hesse)
"Le altri parti del mondo hanno le scimmie; l'Europa ha i francesi. La cosa si compensa. Invoco il biasimo dell'Europa tutta per umiliare questi spudoratissimi fanfaroni*". (A.Schopenhauer) *millantatori, contaballe, blagueur, ammazzasette
La musica non ha mai spostato niente, neanche negli anni '60, ai tempi del Vietnam. Il rock incide nel look, negli atteggiamenti, ma non nella politica. E se qualcuno organizza una marcia contro la guerra, io preferisco andare al parco con mia figlia. (Noel Gallagher, Oasis)
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Sondaggio: chi voterai alle prossime elezioni? (sarebbe ora che fossero davvero..prossime)
Il sondaggio è quello dei mesi precedenti le elezioni, quando PDL e Alleanza Nazionale erano ancora separati. Dal risultato vedo che qualcuno voterà ancora sinistra, non gli è bastata la cura di mortadella. Mi sembra giusto, ci deve sempre essere qualche coglione.
"Io non sono di destra, non ce la faccio fisicamente. Ma quelli di sinistra mi fanno troppo incazzare". (Giorgio Gaber)
"The thoroughly well-informed man, that is the modern ideal. And the mind of the thoroughly well-informed man is a dreadful thing". (Oscar Wilde)
"Se a 16 anni non sei socialista, sei senza cuore. Ma se a 30 non sei liberale, sei un cretino". (Benedetto Croce)
"La sinistra ama così tanto i poveri che li vuole raddoppiare". (Silvio Berlusconi)
"Il mondo non è mai stato così ricco di opportunità come oggi. Siamo nell'epoca dell'informazione. Chi ha l'informazione domina chi non ce l'ha. Se voglio imparare a sciare vado da un maestro di sci. Se voglio diventare ricco, vado a imparare da un ricco". (Alfio Bardolla)
"At every crossroads on the path that leads to the future, tradition has placed 10,000 men to guard the past".
(Maurice Maeterlinck)
"E' Milano...cazzo se mi piace andare là. I miei amici italiani sono dei fighi. Indossano vestiti stupendi e occhiali da sole persino di notte". (N. Gallagher, Oasis)
"...signora finlandese, se non ti va bene come stiamo in Italia torni tra i muschi i licheni e le renne, e nessuno sente la mancanza...no che te vieni chì tì a fà togliere i crucifisi come Adel Smith..." (Piergianni Prosperini)
"Quickly, bring me a beaker of wine, so that I may wet my mind and say something clever". (Aristophanes, Greek dramatist)
Existen dos maneras de ser feliz en la vida, una es hacerse el idiota y la otra serlo. (Sigmund Freud)
Mi madre me educó hasta donde pudo, y luego me dió su escudo. No voy a salvar el mundo, pero salvaré mi culo. (Mala Rodríguez, Yo Marco el Minuto)