Stasera a mezzanotte è Capodanno (vedi il post intitolato "Capodanno è il 25 marzo", nella parte della cultura).
Inaugurato il nuovo stadio di Wembley (ecco qui sopra il confronto tra il vecchio e il nuovo, che ha questa specie di aureola), costruito in 7 anni (ha ben 2.618 bagni), il secondo stadio più grande d'Europa, 90.000 posti (il primo è il Nou Camp di Barcellona), gli inglesi dicono orgogliosamente: "è il doppio dello Stade de france" eh eh. Sarà utile per le Olimpiadi 2012, che saranno a Londra. Inaugurazione con la partita amichevole Inghilterra-Italia, uno spettacolare 3-3, tripletta di Pazzini. Il telecronista ha nominato il mio Manchester City e sono andato in brodo di giuggiole. Un grande giocatore è l'inglese Bentley (come la macchina :), col numero 7 come Beckham, gli somiglia molto come gioco, ha pure fatto un gol su punizione. Invece l'italiano Pazzini, nonostante dopo i gol abbia fatto gesti poco amichevoli, quando è stato sostituito il pubblico inglese col solito fairplay l'ha applaudito. E i giocatori inglesi hanno dato a lui il pallone con i loro autografi.





























clicca per firmare. La tradizione europea ha le sue radici nell'antica Grecia. Detto questo, ho un libro intitolato "La Repubblica", ma per fortuna non c'entra niente con il quotidiano di sinistra... eh eh... L'ha scritto un filosofo greco, un certo PLATONE, qualcosa come 2500 anni fa (già allora si erano accorti di certe cose...altri invece non se ne accorgono neanche oggi...). Dice che la democrazia può scomparire (leggo un passo): "...quando il cittadino accetta che, di dovunque venga, chiunque gli capiti in casa possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l'ha costruita e che c'è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi...". Che ci fosse già Mortadella nell'antica Grecia?








