Pregasi leggere questo post storico-politico, che puntualmente arriva come ogni anno, come il post sul vero Capodanno (inglese, 25 marzo). Lasciatemi scagliare tutto me stesso contro i francesi.
Fotografie: dall'opera teatrale "Look back in anger", il libro in cui forse mi sono più identificato.
"Certe volte, quando lo ascolto parlare, ho l'impressione che si senta ancora in piena rivoluzione francese. E sarebbe il suo vero posto, del resto".
ghghghghgh
Come sempre parlo semplice, parlo per il popolo :). Io il 14 luglio lo ricordo più che altro perchè è l'anniversario della prima volta che da giovane ho puciato il biscotto ghghghghgh, è la mia personale presa della "Bastiglia" ghghghghgh (la cosa si chiama così adesso :).
Oggi invece è "per tutti" (secondo i francesi è "per tutti") l'anniversario della presa francese della Bastiglia francese...la festa più inutile della storia, per ricordare la Rivoluzione francese, ovvero una vera e propria guerra che i francesi hanno combattuto contro sè stessi, camuffata da "morte al Re, morte alla borghesia", inventando tra l'altro come pena di morte la ghigliottina, davvero fondamentale per la storia dell'Uomo, complimenti (alla fine, quando hanno fatto fuori nobiltà e borghesi hanno fatto fuori sè stessi, non mi dispiace poi così tanto), il tutto per "illuminare" l'Uomo con robe già scoperte e dichiarate dagli inglesi (Rivoluzione Inglese, 1688, la "grande Rivoluzione" perchè pacifica, e Rivoluzione Americana, 1776). A me i francesi sembrano sinistri anche quando sono di destra, e la Rivoluzione francese è molto sinistra... Tra l'altro, il razzismo nasce ufficialmente con l'Illuminismo francese (leggasi il libro di Marco Marsilio, "Razzismo, un'origine illuminista"). Per non parlare del vero e proprio genocidio della Vandea, contro i reazionari (destri) alla rivoluzione. Quasi nessuno sa che quel famoso 14 luglio 1789 a Parigi furono liberate qualcosa tipo 7 persone da un carcere che avevano commesso reati insignificanti, "e però" viene ricordato da tutti, specialmente dai sinistri, come un "grande evento della storia". Se lo dicono loro...che sono "dalla parte giusta della storia", ci fidiamo. Quella parte giusta che oggi li porta ad avere le stesse posizioni di Hilter e di Ahmadinejad con cui vanno a braccetto e si fanno i servizi fotografici sorridenti (il bello è che dicono "ma va, i nazisti al giorno d'oggi sono gli israeliani"...sembrano i bambini dell'asilo, "chi lo dice sa si essere, pappappero"...), quella parte giusta che qualche anno fa li portava, loro pacifisti, a fare la guerra nei Balcani e bombardare allegramente (loro sono contro la guerra "senza se e senza ma", tranne le guerre che fanno loro, sono "diverse"...a me diversa sembra invece la non guerra di Silvio che è intervenuto in Iraq a guerra finita e senza mai attaccare nessuno, e che se anche avesse fatto la guerra avrebbe fatto bene, col mitico Bush il presidente più votato nella storia degli Stati Uniti), quella parte giusta che col comunismo ha fatto un numero di morti in tutto il mondo enormemente superiore a quello provocata dal nazismo, che non per questo si giustifica.
Ma cosa ci volete fare, i politici sinistri sono "antropologicamente superiori", più intelligenti, più acculturati, più tutto. A me sembrano antropologicamente imbecilli.