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contro il cinema

I francesi sono degli ignoranti. E il cinema non mi è mai piaciuto.
Queste due non sono delle novità, per quanto mi riguarda. Al massimo mi è piaciuto qualche film, come puro divertissement (scusate il francesismo imperdonabile), ma sentire che il cinema sia arte mi fa voltare lo stomaco.
Al peggio non c'è fine: secondo un sondaggio francese, in quel meraviglioso paese che è la francia, così meraviglioso che lo scrivo con la lettera maiuscola, lor signori, al 68% (un numero familiare...), pensano che i simpaticoni delle brigate rosse siano - udite udite - degli EROI.
Ora, dopo un attimo di smarrimento, ragioniamo: sappiamo che, in quel meraviglioso paese, il cinema, quindi la finzione, il teatro, la realtà falsata, ribaltata (tipico vizio dei mortadellari) e via dicendo, riscuotono notevole successo. Ergo, tutte le vicissitudini italiane da decenni, con protagoniste le brigate rosse, probabilmente i francesi pensano che siano tutta una finzione da cinema d' essai.
Magari alla mostra di Venezia o al festival di Cannes (nel senso che si fanno le cannes), in compagnia di tanti attoroni talmente esperti (George Clooney - there's a party! nel superattico di Veltroni, pagato due lire - che appoggia Veltroni dicendo che è uno dei migliori politici del mondo...cazzo! Ecco perchè il mondo è conciato così...), con belle facce da conigli tipo Richard Gere (sentirli parlare di politica mi fa piegare dal ridere) che masochisticamente ce l'hanno su con Bush, che però di solito fanno un cinema violento, da cui un po' di gente malata impara, molto più che da Bush (la gente comune non va ancora a bombardare l'Iraq). Per fortuna poi la maggior parte della gente è intelli-gente (sorry for the pun :), e considera il cinema appunto un divertissement, e difatti il mitico Bush è il presidente più votato della storia.
Quei francesi sono quelli "antropologicamente superiori", che pensano lo xenofobo sia quello che ha paura del chiuso, che l'autoctono è quello che vive di notte, che lo sporadico è quello drogato di sport, che il vademecum è un dentifricio.


Il mitico Presidente più votato nella storia degli Stati Uniti d'America.

Che coppia...la ministra della Salute Livia Turco e il regista Michael Moore, entrambi col morbillo. Di recente è uscito il suo film contro la sanità americana. Peccato che nel film si dimentichi di dire che i migliori medici del mondo sono quelli americani, e che gli Stati Uniti sono il primo produttore al mondo di nuove medicine, e che sono sempre al primo posto per il miglior rapporto tra personale medico e pazienti.


Proseguiamo con l'ipse dixit fresco fresco, ecco er mejo der peggio:

"L'obiettivo è il disarmo delle potenze mondiali"
(Walter Veltroni, esperto di cinema)

Oh! Finalmente un obiettivo realistico!!
Completamente imbecille.

"Non è affatto vero che Veltroni fa tanto fumo e poco arrosto, altrimenti non era così amato"
(Vincenzo Cerami, esperto di cinema)

Altro che arrosto, i veltroniani tipici sono sempre lì a dirsi: "aò, me passi un po' de fumo?"

"Se volete la comunicazione, andate su internet"
(Tommaso Padoa Schioppa, nobile, pfff..)

Sì, www.fregaturedelgoverno.it

"Abbiamo pensato molto ai giovani"
(Guglielmo Epifani)

E mentre lo facevano, ridacchiavano, dicendosi: "Li abbiamo fregati di nuovo?"

"Non abbiamo mai avuto dubbi sul fatto che la nostra scelta è sostenere le forze che si battono per la pace".
(Massimo D'Alema, il pacifista che bombardava i Balcani, poi a braccetto con Hamas)

Sì, Hamas per la pace è pronto a sacrificare fino all'ultimo ebreo.

"Non parteciperemo mai a manifestazioni che siano contro il governo. Sarebbe ridicolo."
(Alfonso Pecoraio Scanio, aò so' tutti nobili 'sti sinistri eh...)

Che il ridicolo blocchi l'iniziativa del Pecoraio, è già una bella novità.

"Io come Mosè"
(Pierino Grissino Fassino)

Ma quello sempre ubriaco non era Noè?

"Proteggendo l'ambiente tuteliamo il futuro dei nostri figli"
("ministro" Pecoraio Scanio)

Proprio lui che è gay???!!! Quali suoi figli?
E si tutela il futuro proteggendo l'ambiente?! E le altre mille boiate che hanno fatto non contano?

"Bisogna abolire dall'insegnamento l'inglese, internet e l'informatica, le 3 "i" di Berlusconi, per far posto a italiano e storia".
(il "ministro" dell' "istruzione" Fioroni)

Quindi proprio lui fa una riforma conservatrice?!
Quattro appunti:
1) classico esempio di come i sinistri sono accecati dall'odio per Berlusconi, e quindi sragionano
2) Berlusconi non ha mai eliminato nè l'italiano nè la storia
3) l'italiano quindi inizieranno a insegnarlo ai politici sinistri che non sanno neanche cosa sia il congiuntivo?
4) sono proprio sicuri che nel mondo del lavoro di oggi non servano l'inglese, internet e l'informatica? Al contrario, "le tre i di Berlusconi" per il lavoro sono tutto.
(E la terza "i" di Berlusconi è l'impresa, non internet, che è già compreso in informatica).

"Non potrà non rappresentare un sentimento così vasto e popolare, un fiume che attraversa nelle vene la società italiana"
("ministro" Francesco Rutelli)

Un fiume che attraversa nelle vene? Ma chi è che gli scrive i testi, Vasco Rossi?


LA NUOVA STAGIONE
Guardate come sta bene il video della pubblicità vinicola di Sky sul nuovo blog del vino

A proposito di nuova stagione, in libreria ho visto un grande libro appena uscito: Walter Veltroni "La nuova stagione - contro tutti i conservatorismi". Sono scoppiato a ridere (un po' perchè era tutto colorato che sembrava più un libro di nouvelle cuisine, un po' perchè sono quelli di sinistra a fare le riforme conservatrici), pensando: ah, oltre al cinema e ai romanzi, guadagna anche facendo politica? (se per puro caso la risposta è affermativa, non aveva detto in tv che si ritirava? Vedi video più sotto) ...e ho comprato un libro su un certo toscano, eccezione come la Fallaci, ovvero Montanelli: "90 anni controcorrente", "principe del giornalismo, eretico della destra, elegante divulgatore di storia, e soprattutto un grande uomo". Piuttosto, meglio i morti. Conserviamo i morti, hanno più cose da insegnare dei pagliacci.