In questi giorni in Toscana grandi congressi sull'emergenza-ambiente, che secondo i giovani è addirittura più pericolosa del terrorismo... Per fortuna c'è giovane e giovane eh.
Dicono che entro il 2037 ci sarà un disastro ambientale mondiale. Siamo alle solite, arriveremo al 2037 e correggeranno il tiro: "no, dicevamo 2067", e avanti così.
Dopo tutta la sceneggiata, in cui - dicono - l'Italia si scalda di 4 volte più degli altri paesi del mondo (ohibò, perchè proprio noi? Cosa facciamo di male? Dovremmo chiedere al presidente ambientalista dell'Inter... Comunque tranquilli, la temperatura aumenta meno delle tasse eh eh), gli esperti hanno poi smentito tutto, erano le solite eco-cavolate.
L'ineffabile ministro dell'ambiente Pecoraio Scanio ci ha deliziato con una delle sue sparate: "E' a rischio il mare Adriatico".
Negli anni '60, il monsieur français Jacques Cousteau vaticinò, stile monsieur français Michel de Notre-Dame Nostradamus, che non l'Adriatico, ma addirittura l'intero mar Mediterraneo sarebbe diventato presto una fogna a cielo aperto entro il 2000. Ora, siamo nel 2007, vedo ancora milioni di turisti che fanno il bagno, clandestini che affogano nelle profonde acque mediterranee, e via dicendo.
In Italia abbiamo un genio e pochi lo sanno (magari fosse un solo genio...sono almeno 102, tra ministri, vice-ministri e sottosegretari). Sempre lui, il gay Ministrone di verdure Pecoraio Scanio, che non ho capito perchè scrivono sempre "PecoraRo" quando invece è proprio "Pecoraio" :), quello che dice boiate sul fiume Po, mentre la sua Napoli affoga nella spazzatura. Stavolta ha limitato i rifornimenti di gas dell'Italia, sempre per i soliti motivi da eco-cavolate (siamo l'unico paese del G8 senza energia nucleare perchè loro non la vogliono, e si lamenta dicendo che l'Italia scalda 4 volte di più?), quindi quest'inverno andrà via la luce e il riscaldamento, se non si trova una soluzione.
Sono giunto a una conclusione certa: il Pecoraio fa più danni all'Italia che non l'effetto serra.
Lo ha aiutato Bersani, dicendo che i black-out sono colpa di noi italiani che consumiamo troppo. E' una variante della famosa uscita del Mortadella, che dava la colpa sempre a noi italiani che siamo impazziti (per forza, solo un paese pazzo poteva eleggere Mortadella). Loro invece sono sani di mente.
L'estate sta finendo. Il top delle "intellighenzie" ambientaliste esperte è quando danno i fantastici consigli per combattere il caldo (sono tutto intrippato quando li sento), del tipo: non usate vestiti di lana, non fate sollevamento pesi sotto il sole tra le ore 12 e le 16, non abbuffatevi di cassoeula e di polenta con le salsicce, ecc.
Perchè si vede che loro partono dal presupposto che la gente che li ascolta, non capisce una mazza, come loro.
Ultime notizie: dopo la dichiarazione di Pecoraio Scanio ("l'Italia si scalda 4 volte più di ogni altro paese del mondo"), è iniziata una migrazione di massa degli italiani, dall'Italia verso le coste della fresca Africa. Alla vista del deserto del Sahara hanno esclamato con sollievo: "Siamo salvi !! Grazie Pecoraio Scanio di averci avvisato in tempo !!" Si compie così il progetto segreto dei comunisti: svuotare di italiani l'Italia, per riempirla di immigrati africani, che così compiono il tragitto contrario, dalla fresca Africa alla bollente Italia. E vissero felici e contenti. Gli abitanti di San Marino e del Vaticano hanno dichiarato: "E a noi che ce ne frega se la temperatura aumenta 4 volte, per fortuna noi non abitiamo in Italia!" Hanno quindi chiuso le frontiere, perchè una folla oceanica di italiani si stava riversando nei due mini-stati, dove la temperatura, non essendo territorio italiano, non aumentava di quattro volte.