dove il culmine del ridicolo è il "chi tromba a Capodanno tromba tutto l'anno".
Capisco l'andare in montagna a fare la settimana bianca, ma festeggiare la mezzanotte, il conto alla rovescia, i botti, ecc. sono boiate.
Per non parlare di quelli che spendono 100-200 euro per feste tristissime sempre uguali perchè devono divertirsi per forza, devono fare il trenino di quelli che s'inculano peppèpeppèpeppè tipo Maurizio Costanzo (il "curatore d'immagine di D'Alema"... culattone? - pensa se non gliela curava..) che "suona" per finta il saxofono, e Brigitte Bardot Bardot, Brigitte Peugeot Peugeot.... e: A-E-I-O-U-Y... (perchè la gente che vi partecipa ha una cultura talmente elevata che bisogna ripetergli l'alfabeto, le vocali, ecc.) - in tv il primo trenino coi travestiti brasiliani ghghghgh è partito alle 21:10 !! E poi quelli che spendono lira di Dio per comprare i botti e quelli che si feriscono e si ammazzano pure, l'apice della deficienza.
E quelli che ti chiedono cosa fai a Capodanno già a settembre...poveretti...
Festeggiare il capodanno il 31 dicembre mi sembra una roba da sfigati (e notare che se non festeggi sei tu lo sfigato - poi mi spieghino cosa festeggiano, una cambio di data? il fatto che diventiamo più vecchi?), è una cosa da gente molto triste. Oltre che da ignoranti, perchè...
(leggo da una mia dispensa)
...poichè non esiste nell'orbita terrestre nessun particolare punto che permetta di stabilire l'inizio e la fine di un anno, la scelta di una data precisa è in fondo arbitraria ed è mutata più e più volte con il passare del tempo. Anticamente l'inizio del nuovo anno veniva festeggiato in occasione dell'equinozio di primavera, che oggi corrisponde al 21 marzo, mentre per gli antichi Romani cadeva il 25 marzo. In seguito mancò a lungo una data accettata da tutti: qualcuno faceva incominciare l'anno nuovo dal primo gennaio, qualcuno da Natale o da Pasqua. Naturalmente questo creava problemi, dato che la Pasqua non cade in un giorno fisso, ma può oscillare tra il 22 marzo e il 25 aprile, e la lunghezza dell'anno variava quindi di continuo. Soltanto nel 1564 l'allora tredicenne Carlo IX re di francia, il "re bambino", rese obbligatoria la data del primo gennaio come primo giorno dell'anno. Questa scelta venne via via accettata anche dagli altri Paesi cattolici mentre in quelli protestanti la resistenza fu più lunga perchè non si voleva acconsentire a una decisione presa da un sovrano straniero.
In Gran Bretagna si continuò quindi a festeggiare l'inizio dell'anno il 25 MARZO fino al 1751, lo stesso anno in cui venne accettato il calendario gregoriano, ordinato da Papa Gregorio XIII nel 1582 per ristabilire la concordanza dell'anno con le stagioni.
Tra l'altro il 25 marzo è l'Annunciazione del Signore, cristianamente è questo il vero inizio dell'anno.
Da bravo filo-inglese vecchio stile io festeggio il Capodanno il 25 marzo al pub inglese (l'unico pirla che festeggia nel locale e tutti si chiedono perchè ghghgh, avrà vinto al Superenalotto, boh).
Ma tu guarda se devo festeggiare una roba che ha deciso un bambino francese... Allons enfants! Allonsanfanculo!
Io vado a letto tardi tutto l'anno, ma il 31 dicembre sera farò un'eccezione:
A NANNA !!!foto sotto: il Big Ben ha i numeri romani