Era davvero necessario il Festival del Cinema di Roma, per fare concorrenza a quello di Venezia. Della manifestazione della gente senza casa a Roma a Veltroni non gliene po' fregà de meno, lui spende i miliardi per l'utilissimo Festival del Cinema di Roma, mica fesserie.
Situazione a Roma:
- metropolitane che si scontrano
- è la capitale più sporca d'Europa (per non parlare dei graffiti, ne è la capitale)
- strade piene di buche, ogni tanto vanno a Striscia
- tombini otturati
- i camion della spazzatura passano ALLE 9 di mattina (siamo a Roma, con calma eh... A Milano i camion ti svegliano alle 5 e anche prima, passano anche di notte a pulire)
- non c'è posto negli asili
- i venditori ambulanti abusivi sono in ogni angolo
- manifestazione della gente senza casa, repressa violentemente dalla polizia
E il Veltroni cosa fa?
- Festival del Cinema, 10 milioni di euro
- conferenza stampa per dire che il Pil di Roma è cresciuto più di quello di Barcellona e Londra. Con un piccolo particolare: sarà cresciuto sì, ma in classifica Roma rimane molto indietro rispetto a quelle due città, ed è normale che chi ha un Pil più basso abbia una crescita maggiore
- il Veltroni si millanta meriti che non ha, l'incremento turistico non è grazie a lui, ma forse forse eh alle decine di voli low-cost dall'estero e forse forse eh i monumenti, le chiese, ecc. che fanno di Roma un museo a cielo aperto
- candidatura di Roma alle Olimpiadi 2016, che non le avrà mai, come da mio intervento sul Corriere, perchè nel 2012 sono a Londra, e non esiste che rimangono in Europa
- Malpensa? Ma va, Roma ombelico del mondo...
- e ora il Veltroni studia pure da anti-Papa... Censuriamo, dovrebbe vergognarsi.
Meravigliose le sue dichiarazioni dopo l'incidente in metrò:
"ma la metropolitana era nuova!". Da 1 anno e mezzo c'erano incidenti (era sempre lui sindaco), lui invece pensa a organizzare feste, notti bianche, festival del cinema, spendere miliardi, e sono stati capaci in un'incredibile acrobazia di dare la colpa a Silvio!!! Grandissimi!!! Applausi, standing ovation!
Labels: politica, spettacoli
























clicca per firmare. La tradizione europea ha le sue radici nell'antica Grecia. Detto questo, ho un libro intitolato "La Repubblica", ma per fortuna non c'entra niente con il quotidiano di sinistra... eh eh... L'ha scritto un filosofo greco, un certo PLATONE, qualcosa come 2500 anni fa (già allora si erano accorti di certe cose...altri invece non se ne accorgono neanche oggi...). Dice che la democrazia può scomparire (leggo un passo): "...quando il cittadino accetta che, di dovunque venga, chiunque gli capiti in casa possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l'ha costruita e che c'è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi...". Che ci fosse già Mortadella nell'antica Grecia?








