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turismo in Italia

Quando deciderò di laurearmi, la mia tesi è sul turismo, argomento su cui mi documento da anni.
Ragion per cui posso dire due parole a proposito.
La mia riflessione nasce da un'immagine inquietante che ho visto oggi al telegiornale, il nostro signor Presidente del Consiglio Romano Prodi detto il Mortadella, vestito nel modo seguente: un maglione color bianco sporco, di lana, di quelli con il disegno delle trecce davanti, con girocollo (non a V), e camicia e cravatta infilati sotto il maglione in maniera che quasi non si vedano, ma spuntano appena. Ora, questo tipo rappresenta l'Italia, Paese di solito rinomato in tutto il mondo per la moda. Non c'è neanche bisogno di commentare, ma solo raccontare quello che si vede.
Ho come la leggera impressione che questi politici mortadellari facciano di tutto per essere d'ostacolo all'Italia, andando contro gli italiani in ogni modo possibile. La genialata dei 5 euro al giorno a testa se vai in hotel, campeggio, ecc. è ben nota a tutti. Un vero e proprio incoraggiamento a viaggiare, specialmente per la gente con pochi soldi, che questi signori di sinistra ripetono fino alla nausea di difendere e di essere dalla loro parte. A quelli che c'hanno i soldi gliene fregherà qualcosa di pagare quei 5 euro al giorno in più? E' solo uno dei mille esempi che spiegano come stiano rendendo i poveri ancora più poveri. C'è una bella battuta di Silvio a proposito: "Bertinotti ama così tanto i poveri che li vuole raddoppiare".
Ma non poteva mancare il personaggio che io personalmente detesto più di tutti, più di Mortadella persino, perchè almeno Prodi mi fa ghignare.
Parlo der Paul Newman de' noantri, cioè il vicepresidente del Consiglio, il signor Francesco Rutelli detto Er Cicoria (ricordate quando l'anno scorso diceva che lui mangiava pane e cicoria, modo di dire presente solo sul dizionario Italiano-Rutelli, Rutelli-Italiano).
Attualmente lui è vicepremier con delega al turismo. E' andato in tv a spiegare perchè gli italiani preferiscono andare in vacanza all'estero:

1) in molti paesi, anche in Europa, offrono voli low-cost o addirittura gratis per cui le vacanze in quelle destinazioni non sono gravate anche dal costo del trasporto
2) la qualità dei servizi è migliore
3) la correttezza dell'accoglienza, la gentilezza, la simpatia nei confronti del turista è maggiore
4) la pulizia in Italia spesso è pessima
5) l'ambiente è più valorizzato rispetto al nostro.

Sentito il tutto, i responsabili dell'intero settore turistico che lui rappresenta lo hanno ringraziato per la splendida pubblicità (tra l'altro, molto generalizzante), invitandolo ad andare a quel paese.