GUERRA E PACE
PRIMA delle elezioni: è una sporca guerra, hanno le mani sporche di sangue (e simili espressioni scandalizzate) (notare che Berlusconi non ha fatto guerre, a sinistra l'hanno fatta nel '99 nei Balcani)
DOPO le elezioni: è una missione di pace, proseguiamo la nostra presenza in Iraq, Afghanistan, Kosovo, anzi la aumentiamo, andiamo pure in Libano. Di più: D'Alema: andremo anche a Gaza (siccome parla sempre con gli arabi, ha cambiato pronuncia e dicendo "gaza" intendeva "casa"? "andremo a casa"?)
TASSE
PRIMA: abbasseremo le tasse (quando Silvio le aveva già abbassate)
DOPO: (ora non solo non le hanno abbassate) le hanno aumentate, e di parecchio
GAS
PRIMA: l'aumento delle tariffe è colpa della destra
DOPO: è colpa dell'Enel
LUCE
PRIMA: l'aumento è colpa della destra
DOPO: è colpa dell'Eni
BENZINA
PRIMA: l'aumento del prezzo è colpa della destra
DOPO: non siamo riusciti a far abbassare il prezzo nonostante sia calato il prezzo del petrolio al barile... (negli altri paesi europei intanto il prezzo della benzina è calato). Se dovesse aumentare ancora, naturalmente è colpa del petrolio "alle stelle"
IMMIGRAZIONE
PRIMA: lo sbarco degli immigrati è segno dell'incapacità di Berlusconi
DOPO: (intanto gli sbarchi aumentano veritiginosamente) è un segno positivo, è forza lavoro (leggasi: voti a sinistra)
SOLDI
PRIMA: la gente non arriva a fine mese
DOPO: per magia nessuno di loro si lamenta più? Tutti ricchi sfondati? Osti, peccato che non sono uno di loro...
STIPENDI
PRIMA: aumenteranno, anche quelli di voi insegnanti, votateci
DOPO: sono diminuiti, anche quelli dei soldati in missione (si vede che ora la vita vale meno), e sono previsti altri tagli, ma invece sono aumentati quelli dei parlamentari...
PARLAMENTARI
PRIMA: li diminuiremo di numero, sia che vinca il "si" o il "no" al referendum
DOPO: sono aumentati, come i loro stipendi
AUTOSTRADE
PRIMA: gli ingorghi sono colpa della destra
DOPO: è colpa della società Autostrade, ma che ci frega a noi, quando passiamo con l'auto blu a sirene spiegate, tutti si devono spostare
TRENI
PRIMA: sono sporchi e in ritardo, colpa della destra
DOPO: (continuando a essere uguali e anche peggio) è colpa di Trenitalia, ma che ci frega a noi, noi usiamo le auto blu
LIBRI
PRIMA: l'aumento del prezzo è colpa della destra
DOPO: è colpa delle case editrici
Aggiungerne altre "ad libitum", su qualsiasi cosa.
"...Solo a uno come Santoro poteva venire in mente un colpaccio come quello di catapultare in apertura di trasmissione - a pneumatici ancora "non in temperatura" e quindi col rischio di un testacoda - Beatrice Borromeo. La giovanotta, come poi s'è capito rappresentava la chiave di volta di "Anno Zero" il cui tema era - e ti pareva - il problema dell'immigrazione. E come l'ha risolto, tirando l'acqua al mulino delle frontiere aperte e delle nazionalizzazioni a gogò, il nostro Santoro? Ponendo ai telespettatori questo interrogativo: fra Beatrice Borromeo, una con quella faccetta lì, quella puzzetta sotto il naso lì e quel tonetto lì, che confessa di essere un po' inquieta quando giunge di sera alla stazione di Milano per via della presenza di brutti ceffi extracomunitari, e gli extracomunitari medesimi che l'inquietano, da che parte state? Fra una come la Borromeo e un vu' cumprà clandestino, a chi va la vostra simpatia? E' evidente che i 3 milioni 794mila spettatori (pochini, ma buoni) sono stati tutti dalla parte degli extracomunitari perchè è impossibile parteggiare per una tipa che quando ti guarda è come se dicesse pussa via, tu, miserabile straccione che non hai fatto gli studi a Londra e che non hai l'ombrellone al Twiga di Forte dei Marmi (dove sta il Presidente dell'Inter Moratti.... - n.d.P.G.), che non hai avuto la Schwester e non fai lo shopping a via della Spiga. Grazie a questo mirabile sotterfugio, Santoro è dunque riuscito laddove altri toppano: indurre unanimemente a schierarsi con gli extracomunitari regolari o clandestini, buoni o cattivi, onesti o farabutti. E senza stare a menarla con i diritti umani, con i valori della solidarietà o con le settebellezze della società multietnica. Semplicemente traendo dal cilindro Beatrice Borromeo. Chapeau."
Paolo Granzotto
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COPPA DEL MONDO ALLA CINA (PER IL PING-PONG?)
Ma avete visto cosa stanno combinando con la Coppa del Mondo? L'allegra banda di compagni ubriaconi (eh magari fossero ubriachi! Perchè le ubriacature passano, loro invece sono proprio così, ubriachi ci rimangono), ovvero 400 PERSONE (che paghiamo noi, 1.400 euro di tasse in più all'anno solo per luce e gas) tutte sorridenti ed entusiaste, piene di ammirazione per i progressi della Cina, hanno portato la Coppa fino a là dentro a una borsa ( ! ), senza nessuna procedura per passare la dogana (si vede che hanno pensato: andiamo nel paese della contraffazione, delle robe copiate, portiamola così, magari ci fanno 'na copia così noi ci teniamo l'originale...). Il risultato è che gli allegroni ora sono tornati indietro e la Coppa è rimasta là, senza poter tornare indietro fino a quando verrà risolta la questione. Questi si complicano la vita per qualsiasi cosa, anche la più banale, me sembrano l'Inter! (che non a caso ogni tanto ha lo sponsor sulla maglietta scritto in cinese...). Ovviamente poi il Mortadella si è preso anche il merito del viaggio, che invece era già stato programmato da Silvio. Mentre il Mortadella era tutto euforico, delirando frasi a sproposito, un vescovo cattolico veniva arrestato. E il bello è che so di molta gente che vota Prodi "PERCHE' E' CATTOLICO"... Lui invece si beava pacificamente, non curante, o meglio, visto che non sa mai niente, ignorante di piccolezze fuori dalla sua miope vista, che in Cina consistono in: negazione dei diritti civili e di libertà di religione, diritti non riconosciuti ai lavoratori, esecuzioni sommarie, 1.316 Laogai (campi di concentramento) per rinchiudere dissidenti, religiosi, disoccupati, tutti da sfruttare, frequenti e sanguinose repressioni religiose, Chiesa cattolica clandestina alla quale appartengono 8 milioni di persone, tutte in costante rischio di arresto, vescovi spariti nelle carceri il tutto perchè sono persone che non appartengono al culto comunista, poi censura usata come routine, ogni protesta viene repressa, internet compreso, io ad esempio in Cina non potrei neanche esistere.
Cina? Molto meglio il Giappone, tra l'altro paese di grandi tradizioni.
www.kojiro-hiyuga.blogspot.com
DIRITTI DISUMANI (da "Il Giornale", 19/9/06, Filippo Facci, mitico)"E il professore adesso vuole riarmare la Cina"
Romano Prodi, nei giorni scorsi, si è detto favorevole all'abolizione dell'embargo sulle esportazioni di armi verso la Cina, misura che fu decisa dall'Unione Europea dopo i fatti di Tienanmen. Nel 1989, ricordiamolo, morirono centinaia di civili uccisi a fucilate o schiacciati dai carrarmati, e a costoro vanno aggiunti tremila morti e centinaia di arrestati. Ma la Cina di oggi, ha detto Prodi, non è più quella di Tienanmen. Le autorità cinesi, a dir il vero, ancor oggi definiscono quegli eccidi come «sommosse controrivoluzionarie». Ci sono circa duecento persone che a distanza di diciassette anni sono ancora incarcerate per quei fatti, e molti familiari delle vittime subiscono pressioni o vengono periodicamente arrestati, tanto che per spostarsi o lasciare la città debbono ottenere dei permessi speciali. Fan Zheng, nel 1989 studente di fisiologia dello sport, fu amputato di ambedue le gambe sotto un carrarmato, e gli agenti della sicurezza pubblica lo interrogano regolarmente ancor oggi. Ogni 4 giugno, giorno in cui le famiglie di Tienanmen piangono i loro morti,militari e poliziotti in borghese sorvegliano attentamente le loro case affinché stiano in silenzio. Malgrado gli interventi della comunità internazionale, le autorità cinesi non hanno mai preso in considerazione nessun appello alla giustizia e hanno sempre bloccato ogni fondo umanitario proveniente dall'estero. La parola Tienanmen è inibita dai sistemi di ricerca dei computer cinesi. Ma la Cina di oggi, ha detto Prodi, non è più quella di Tienanmen.
LAOGAI (da "Il Giornale", 20/9/06, Filippo Facci)
Esercitazione per l'esame di giornalismo. Il candidato consideri che: 1) Durante la seconda guerra mondiale, in Germania, quasi 8 milioni tra civili e prigionieri di guerra furono deportati per essere impiegati nell'industria tedesca. Erano praticamente degli schiavi. Poi, dal 1938, anche i campi di concentramento acquistarono un peso crescente nell'economia nazionale: nell'inverno del 1941 l'utilizzo dei prigionieri per lavoro coatto divenne preponderante,e i campi, oltre a luoghi di detenzione, divennero sedi contrassegnate da condizioni e ritmi inumani; 2) In Cina, nei primi anni Cinquanta, furono ideati dei campi di rieducazione e concentramento in cui dissidenti veri o presunti, perlopiù arrestati per reati politici o di opinione, venivano rinchiusi senza un'imputazione precisa e senza nessun genere di processo: non si trattava di prigioni, ma di autentici campi di lavoro, ideati da Mao, che in condizioni aberranti (proibito parlare, proibito pregare, niente cibo se non produci abbastanza) divennero un pilastro dell'economia cinese. Erano praticamente degli schiavi. Ciò posto, il candidato ha tre millesimi di secondo per indicare quale dei due sistemi di lavoro viva ancor oggi, e produca merce che giunge sino a noi. Ne indichi pure, se possibile, il nome.
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