Cioè ma vi rendete conto...siamo quasi nel 2008...DUEMILA E OTTO...roba che dire un anno del genere qualche anno fa pensavi di trovarti tutto tecnologizzato nello spazio...e invece: VA VIA LA LUCE... Era già andata via l'altro anno, il famoso "black out", ma era stata colpa dei francesi.........
Come stasera, sta cominciando ad andare via la corrente elettrica...due volte...e proprio quando è buio...non solo in casa ma ho visto anche fuori in strada e nelle altre case, oltre all'ascensore, che alcune persone per un soffio sono riuscite a non prendere. Di conseguenza, un computer acceso subisce dei danni. Di conseguenza, tutti gli orologi ed elettrodomestici che hanno un orario, vanno ri-sistemati. Di conseguenza, se stai guardando la tele e magari vuoi vedere come finisce un film, non puoi vederlo. Di conseguenza, metti che uno stava guardando una partita, gli girano le cosiddette. Di conseguenza, mi sono rotto i marroni e metto il tutto in conto al Ministro Gay dell'Ambiente, Alfonso Pecoraio Scanio e ai suoi "tagli"...gli taglio io qualcosa...tanto non gli serve... Lui che ha limitato i rifornimenti di gas dell'Italia, sempre per i soliti motivi da eco-cavolate (siamo l'unico paese del G8 senza energia nucleare perchè loro non la vogliono, e si lamenta dicendo che l'Italia scalda 4 volte di più?). Adesso manca solo che vada via il riscaldamento. Attendiamo con impazienza sotto il piumone. Però c'è l'energia eolica del Pecoraio eh, quella con le palette (e il secchiello), così se tira parecchio vento come oggi, posso usare il computer. Ci vuole una bufera...
Proprio stasera a "Zelig" quei cari personaggi sinistri hanno fatto "pubblicità progresso" (progresso??! ) per il WWF... dicendo che bisogna risparmiare energia elettrica... appena ho sentito quest'altra grande cazzata, abbiamo acceso TUTTO. Quando è tornata la luce.
Bisogna risparmiare i coglioni che fanno i tagli.
Al telegiornale di Rai 3 (fantastico eh...la fantascienza) c'era una studentessa delle scuole "superiori", partecipante all'ennesima delle manifestazioni della sinistra contro la sinistra, che era proprio la faccia del comunismo: collarino padoaschioppa-sadomaso con spuntoni al collo e, altro tocco di classe no-global, cappellino recante in fronte bello grosso il marchio della Nike... Un po' tipo Fidel Castro insomma, con le sue giacchette dell'Adidas.
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