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fine degli inverni


foto da www.ilgiornale.it

A Milano sembra di essere in Siberia...mai visto nevicare così spesso...e siamo in pianura, mica a 3000 metri... Ma gli ambientalisti tipo il culatùn Pecoraio Scanio (r.i.p., riposino nella loro pace nel mondo) dicevano che c'era il surriscaldamento della Terra, la desertificazione dell'Italia, ghiacciai sciolti, fine degli inverni, non solo non doveva nevicare più ma neanche piovere, Italia che si scalda 4 gradi in più degli altri paesi e tutta quella serie di boiate pazzesche! Premi Nobel a quella gente eh, tipo Al Gore.

Leggete questo fantastico articolo di presa per il culo al presidente sinistro dell'Inter, ambientalista dei Verdi, il petroliere telecomunista, che ben esemplifica perchè io non tiferò mai per l'Inter. Andate allo stadio a vedere l'Inter, dategli i soldi, tanto se non ci andate lui poi dice come qualche mese fa "avete fatto bene"...non ha bisogno che andiate...

Ci mancava pure il «senso» di Moratti per la neve
di Federico Novella www.ilgiornale.it

M'immagino la faccia dell'impiegato di Quarto Oggiaro con le galosce ascellari, o il pensionato di piazzale Gobetti con la Micra che pattina sul marciapiede, nell'aprire il Corriere della Sera a pagina 5. Sotto un'intestazione degna di Harry Potter, Spalatori e magie, la mia Milano, Massimo Moratti ci fa capire che anche nel fango, nelle bestemmie dei pendolari, nei tram che deragliano, ci sta tanta poesia. Dice Moratti: «Ho viaggiato di prima mattina nella Milano coperta di neve, e sono rimasto folgorato dall'impagabile bellezza della città e del suo silenzio». Ma come, dirà a questo punto la vecchietta di viale Abruzzi in ipotermia, è di Milano che sta parlando? Ma che strada ha fatto, Moratti? Cosa c'ha, il tom tom di Biancaneve? No perché l'unica «folgorazione» che puoi prendere, qui, è il colpo di frusta quando scivoli sulla neve davanti casa. C'è la slavina sul ponte della Ghisolfa, e Moratti ti parla della «bellezza del silenzio».In piazzale Loreto le casalinghe fanno sci di fondo, e Moratti gongola sull'«idea di semplicità». Lo vada a dire a quelli che in via Molino delle Armi si sono messi in dodici a spingere la corriera, perché la loro «idea di semplicità» era ancora più luminosa: siamo «semplicemente» incazzati. Par di vederlo, il presidente, il loden infilato sopra il pigiamone a righe, mentre armato di fotocamera digitale si rivolge all'autista ancora insonnolito: «Dài Battista, c'è una bella arietta frizzantina, ciapa su l'ammiraglia che andiamo a farci un giro nella nostra bella Milàn, stamattina son rimasto folgorato!». Il risultato di questa gita antelucana sono quattro foto scattate dal lui medesimo, e pubblicate sul primo giornale nazionale. Le foto, capite? C'è gente che si alza alle sei, si scafandra in dodici strati di stoffa, nella vana speranza di arrivare in ufficio in tempo, anzi, di arrivarci e basta, e poi c'è il presidente dell'Inter che si alza alle sei per fare le foto. C'è la protezione civile, le vecchie che si attaccano ai muri per andare a comprare il pane, c'è lo Yeti in piazzale Corvetto, e lui fa le foto. A tutti, fa le foto: alle piazze, agli alberi, ai maghrebini, ai lampioni, ai paracarri, alle fantastiche «biciclette imbiancate» (mwahahahahaha - n.d.M.), fa le foto persino agli extracomunitari che spalano, simbolo di «partecipazione e di comunità». Ma quant'è artistica ’sta valanga, magari nevicasse sempre così, una benedizione dal cielo. Certo, poi quando sgasi sull'autoblù con nove ruote motrici, può anche essere che il traffico in tilt non lo senti. E che gli smadonnamenti contro la cognata sindachessa non superino il cristallo insonorizzato. Ma non mi puoi parlare di «magia» della neve: la tua Punto che scavalla la rampa del garage, questa è l'unica magia che sogna il milanese. Per cui, ha ragione Moratti quando dice «ma che bella la mia Milano»: la sua senz'altro, quella degli altri un po' meno. Dunque, la prossima nevicata, un consiglio per tutti: invece di invecchiare alla fermata della 94, citofonate Moratti. Magari uno strappo ve lo dà: del resto, c'è da restare «folgorati».

Moratti vai a spalare!!!
Con Alfonso Signorini....ehehehehe
Ho letto che il culatùn re del gossip Alfonso Signorini da giovane faceva lo spalatore di neve... Eh sì, e fu quella volta in cui si piegò un po' di più verso il basso ehehehehe che da dietro sopraggiunse...SOTOMAYOR !!! muahahahauahahaha
Il Branduardi della Pulce d'acqua direbbe:
"...troppo ti sei chinato".... mwhahahahauahahauahahahaha